CONEGLIANO (TREVISO) - Due rapine in cinque giorni. Con il forte sospetto che sotto quella sciarpa e quegli occhiali scuri vi sia sempre lo stesso bandito. Dopo l'assalto...
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Se lunedì il rapinatore era entrato in azione verso mezzogiorno, sabato ha scelto di posticipare il colpo alle 14, quando ha fatto irruzione seguendo il classico canovaccio: pistola in mano e passo spedito verso la caccia, ha intimato al farmacista, senza tanto tergiversare, di consegnargli i contanti. Il professionista non ha ovviamente opposto alcuna resistenza di fronte alla minaccia armata (nonostante rimanga da accertare se si tratti o meno di una pistola giocattolo), ha consegnato i 1.300 euro, bottino pressoché identico a quello sottratto dal rapinatore che aveva varcato le porte della farmacia lunedì.
Il malvivente, con il denaro in mano, si è poi allontanato a piedi per infilarsi in una stradina secondaria, dove aveva probabilmente lasciato uno scooter o c'era un possibile complice ad aspettarlo. Ad occuparsi delle indagini sono gli agenti del Commissariato di Conegliano. A loro il compito di mettere fine alla sequenza di colpi messi a segno dal bandito.
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Il Gazzettino