Cresce l'attività di accertamento e di riscossione sulle imposte non versate e il Comune decide di avvalersi della possibilità di utilizzare una quota...
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AVVISI IMU
Per quanto riguarda gli avvisi, quelli relativi all'Imu sono passati dai 411 del 2018 ai 563 al 10 ottobre 2019; diverso il caso della Tari, dove il numero è passato da 453 a 199 ma precisa l'assessore si tratta di un'attività che gli uffici effettuano prevalentemente a fine anno, nei mesi di novembre e dicembre». Ora la legge di stabilità consente alle amministrazioni di destinare parte del maggior gettito accertato e riscosso, al potenziamento delle risorse accessorie degli uffici comunali e al trattamento accessorio del personale dipendente. «L'attività di accertamento spiega Burgnich - potrebbe essere affidata in concessione, quindi il fatto di gestirla internamente ha una valenza anche nei confronti dei contribuenti morosi, perché queste attività date in concessione non hanno la stessa precisione e sensibilità. Si tratta, del resto, di forme di incentivazioni già adottate nei confronti di altri dipendenti, per esempio degli uffici tecnici. Personalmente ritengo che, se la norma mi consente di poter riconoscere l'attività intensa che svolge il mio personale, io non mi sottraggo e propongo che al personale, proprio per la precisione nel lavoro, venga riconosciuto questo incentivo. La quota massima del 5 per cento potrà essere destinata in parte a risorse come software specifici o computer e una parte agli incentivi. Ci saranno percentuali per il personale dell'Ufficio Tributi, ma anche per gli altri dipendenti che collaborano». E aggiunge: «Ho sempre sottolineato la necessità di continuare l'attività di accertamento in modo costante e continuo nella ricerca degli evasori, e infatti negli anni questa attività è aumentata e, di conseguenza, anche la riscossione».
SAN VALENTINO
All'esame della commissione anche la variazione che finanzia con 150mila euro provenienti da avanzo di bilancio vincolato destinato agli investimenti i lavori di rimozione e smaltimento dei sedimenti che soffocano le polle sorgive del lago di San Valentino. La presentazione è stata l'occasione per fugare i dubbi, sollevati dal consigliere Piero Colussi (Cittadini) sul destino dei pesci: Tra le opere di competenza della Fondazione Locatelli ha spiegato il tecnico del Comune Christian Galasso - c'è la sostituzione dell'attuale sistema di ritenuta con lo svuotamento. Tra le varie autorizzazioni richieste per questo intervento, la Fondazione Locatelli ha già acquisito tutti i pareri e le autorizzazioni, coinvolgendo l'Ente tutela pesca. Quindi ci sarà il coinvolgimento dell'Ente e una raccolta preventiva della fauna ittica. Dopodiché si procederà, con le dovute cautele, allo svuotamento progressivo del lago. Se ne occuperà la Fondazione Locatelli, con la ditta specializzata individuata dall'Ente tutela pesca».
Lara Zani
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Il Gazzettino