Honsell non si alza alla commemorazione di Silvio Berlusconi in consiglio regionale, Fedriga va su tutte le furie

Silvio Berlusconi, la commemorazione in consiglio regionale, Honsell non si alza. Dura la risposta di Fedriga
TRIESTE - Continua a dividere il lutto nazionale di Silvio Berlusconi, oggi bagarre in aula durante la seconda seduta di Consiglio regionale, quando è stato...

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TRIESTE - Continua a dividere il lutto nazionale di Silvio Berlusconi, oggi bagarre in aula durante la seconda seduta di Consiglio regionale, quando è stato disposto un minuto di raccoglimento in ricordo di Silvio Berlusconi. Una commemorazione con fuori programma, che ha fatto infuriare il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.

 

Bagarre in aula, cosa è successo

Al minuto disposto dal presidente Mauro Bordin, il consigliere Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha scelto di rimanere seduto al suo scranno anziché alzarsi in piedi come gli altri colleghi di Maggioranza e di Opposizione. Una scelta che il governatore Massimiliano Fedriga, ha duramente contestato: «Consigliere Honsell, credo che oggi l'Aula sia stata svilita dal suo comportamento: avrebbe potuto almeno alzarsi in piedi e mostrare rispetto per chi ha guidato il Paese per tanti anni. Da presidente della Regione mi scuso con i cittadini per il suo comportamento».

«Berlusconi ha sempre dimostrato grande attenzione verso la nostra regione e le relative collaborazioni con il Governo nazionale. Allo stesso modo, grande era la sua umanità nei confronti di chi lavorava o si confrontava con lui. Una persona che ha cambiato il modo di fare politica in Italia e non solo - continua Fedriga - Dal punto di vista politico è stato in grado di determinare nel nostro Paese un importante rafforzamento dei rapporti internazionali. Sono convinto che le sue capacità di mediazione abbiano favorito il consolidamento di un centrodestra democratico, che oggi porta avanti l'impegno politico nel solco della sua eredità. Mi auguro - ha concluso Fedriga - che, dopo la sua scomparsa, anche chi lo ha contestato riconosca il suo esempio di buona imprenditoria e il ruolo politico che ha avuto in un momento delicato per il Paese come il passaggio tra prima e seconda Repubblica»

Era stato il presidente dell'Assemblea legislativa, Bordin, a tracciare per primo il profilo dell'ex premier e leader di Forza Italia scomparso il 12 giugno scorso, poi era stata la volta dell'intervento di Fedriga, che con l'ex presidente del Consiglio ha collaborato nelle vesti di parlamentare. Ma quando arriva il momento del minuto di silenzio scoppia la bagarre.

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Il Gazzettino