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SANTO STEFANO - Pioggia di euro sulle strade del Comelico. Per rendere anche le suggestive arterie di piccole dimensioni fruibili con una certa tranquillità, ora non sempre garantita. L'importo complessivo, arrivato dalla ripartizione e utilizzo dei fondi per la messa in sicurezza e manutenzione straordinaria della rete viaria per l'accessibilità delle aree interne, è di 1.270.020 euro. Questi non c'entrano nulla con i finanziamenti previsti, ed approvati ormai da tre anni (per un totale di 13.456.866,40 euro), per l'Area interna definita la Valle dello star bene. Essi sono infatti aggiuntivi, anche se la loro assegnazione è stata possibile proprio per la qualifica del territorio comeliano.
I CONTRIBUTI
Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con i colleghi Per il sud e la coesione territoriale nonché dell'Economia e delle finanze, ha individuato come soggetto attuatore la Provincia di Belluno. La programmazione dei lavori è stata approvata dal Mims e prevede la realizzazione globale, in tutte le cinque realtà comunali, di ben nove interventi.
GLI ENTI
Questi lavori prevedono la rendicontazione al ministero entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello di riferimento. Per la gestione dei fondi la Provincia di Belluno e l'Unione montana del Comelico hanno stipulato un accordo, che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2026, con la possibilità di eventuali proroghe da concordate preventivamente. Palazzo Piloni si è impegnato a trasferire all'Um l'80 per cento dell'importo del piano annuale entro 60 giorni dall'avvenuto trasferimento delle risorse annuali dal Mims alla Provincia di Belluno e il saldo di ciascun intervento entro 30 giorni dalla data di presentazione del certificato di regolare esecuzione/collaudo e della documentazione contabile. All'ente comprensoriale spetterà invece l'iter tecnico, dalla redazione dei progetti all'acquisizione di tutti i pareri ed autorizzazioni, dai cantieri al monitoraggio trimestrale dello stato di avanzamento dei programmi, dalla rendicontazione alla Provincia al coordinamento con il gestore Veneto Strade delle attività di progettazione ed esecuzione degli interventi ricadenti all'interno del demanio stradale provinciale.
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Il Gazzettino