BELLUNO - Dimettersi da cittadini di uno Stato e vivere senza lacci, laccioli, tasse, obblighi e diventare liberi. O meglio soggetti di diritto internazionale, come dicono...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Così il 52enne di Trichiana, si informa, studia e capisce che può fare qualcosa per cambiare quella situazione. «Era il luglio 2017 - prosegue - ho depositato al protocollo dell'anagrafe del Comune di Trichiana una autocertificazione in cui attesto di essere un essere umano attualmente in vita, generato e attesto la mia legale rappresentanza. In questo modo ho preso in mano la mia vita e poi quella della mia famiglia. Ho notificato all'Agenzia delle entrate una diffida dichiarando che tutti i contratti generati sulla mia persona sono nulli e li ho diffidati». Lui, come gli altri lr sottostanno, dicono, solo alle Convenzioni di Ginevra, ovvero la base del diritto internazionale umanitario. Sono una sorta di migranti italiani. E come si fa a vivere senza documenti, senza passaporto, senza patente, senza tessera sanitaria? «Noi ci siamo presi in mano la nostra vita - dice -. Io l'aereo lo prendo in Italia, la macchina la guido e se voglio andare all'estro chiederò un visto all'ambasciata. Se vado all'ospedale mi curano, anche prima dei cittadini».
Olivia Bonetti Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino