OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Per un'altra settimana, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia rimangono gialli, mentre il Trentino diventa arancione come l'Alto Adige, che però si era già autoproclamato rosso. Ecco come si colora il Nordest, in forza del verdetto pronunciato ieri dalla cabina di regìa e relativo al periodo che andava dal 1° al 7 febbraio. A preoccupare anche a queste latitudini, però, è la diffusione delle mutazioni: «Quasi il 20% dei 182 tamponi sequenziati presenta la variante inglese», ha annunciato il governatore Luca Zaia da Venezia, dopo che già da Trieste erano emersi 17 esiti di quel tipo.
Ecatombe a Mira nel 2020. Decessi aumentati del 30%
Veneto giallo
Per quanto riguarda il Veneto, gli algoritmi hanno incrociato la probabilità di diffusione «bassa» con la valutazione di impatto «bassa», per cui «bassa» è risultata anche la classificazione complessiva del rischio, malgrado la segnalazione di un'allerta sul piano della resilienza territoriale, per la diminuzione sotto il 90% della quota di tracciamento dei contatti. Nello specifico, sono stati osservati una flessione nell'andamento dei casi e dei focolai (anche se l'Rt è salito da 0,63 a 0,71), nessun sovraccarico dei reparti ospedalieri (tassi di occupazione al 15% in Terapia intensiva e al 19% in area non critica, a fronte di soglie rispettivamente del 30% e del 40%), una riduzione del rapporto fra positivi e tamponi (anche fra i soli molecolari è ulteriormente calato dal 5,2% al 4,6%), un altro abbassamento dell'incidenza settimanale dei contagi ogni centomila abitanti (da 113,09 a 93,77).
Friuli Venezia Giulia Giallo
Quanto al Friuli Venezia Giulia, la probabilità di diffusione «bassa» si è intersecata con una valutazione di impatto «alta», determinando una classificazione complessiva di rischio «moderata ad alto rischio di progressione», pur senza l'indicazione di allerte a livello di resilienza territoriale.
Covid, altro caso di variante inglese: si teme il focolaio. Ecco i comuni interessati
LE ORDINANZE
Sullo sfondo di questi numeri, restano in vigore in Veneto e in Friuli Venezia Giulia le ordinanze giallo plus, che in particolare incidono sulle consumazioni di alimenti e bevande. Sono invece in arrivi i nuovi provvedimenti riguardanti la ripresa degli impianti di risalita, che però scatterà dopo il ponte di Carnevale. Zaia ha rinviato alla settimana prossima pure la riflessione sulle scuole superiori al 50%: «Vedremo i con i dati alla mano».
IL BOLLETTINO
A proposito di numeri, quelli del doppio bollettino veneto di ieri indicano 636 nuovi contagi (320.484 dall'inizio) e altri 32 decessi (9.487 in tutto), con 1.461 ricoverati in area non critica e 152 in Terapia intensiva (compresi i negativizzati). L'unica rilevazione friulgiuliana mostra 290 infezioni (71.575 il totale) e 12 vittime (2.671 la conta complessiva), con 64 pazienti intubati e altri 440 degenti.
A.Pe.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino