UDINE - Si era innamorata della barista di un locale in un piccolo paese della bassa friulana ma non aveva mai avuto il coraggio di dichiararsi apertamente e quando aveva scoperto...
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Tutto era cominciato quando la giovane aveva cominciato a frequentare il bar del paese, prima con un’amica e poi anche da sola, assiduamente. La sua presenza costante sul posto aveva fatto nascere un’amicizia con la barista. Ma poi, con il passare del tempo, la giovane cliente aveva iniziato a tenere comportamenti inappropriati e inadeguati. Cercava continuamente di contattare la vittima al telefono, le mandava numerosi messaggi e si presentava ripetutamente nei luoghi di lavoro frequentati dalla malcapitata. In più occasioni era capitato addirittura che la seguisse perfino nei suoi spostamenti. Fino a che, nell’estate 2014, la vittima degli atti persecutori aveva deciso di rivolgersi alla Polizia per chiedere l’ammonimento emesso dal Questore di Udine nell’ottobre 2014. La giovane, che avrebbe ammesso come la situazione le fosse sfuggita un po’ di mano, si era calmata, per un po’aveva cessato i comportamenti assillanti. Ma dopo un breve periodo di apparente tranquillità, avrebbe ricominciato a tormentare la barista. Nei suoi confronti si è dunque avviato il procedimento penale che ha portato il pm Letizia Puppa a formalizzare le accuse di stalking nei suoi confronti per una serie di episodi che sarebbero andati avanti appunto per un paio d’anni. La vittima non si è costituita parte civile. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino