VICENZA - Il Comune di Vicenza ha depennato dal regolamento per il canone di occupazione degli spazi pubblici (Cosap) la cosiddetta clausola antifascista, ovvero una dichiarazione...
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IL PLAUSO DELL'ASSESSORE REGIONALE DONAZZAN
«Questa è coerenza. Con la nostra storia culturale, politica e anagrafica. Sono fiera del coraggio e della coerenza dimostrate dall'assessore comunale Silvio Giovine. Coraggio perché fare una cosa sacrosanta come togliere la clausola dell'adesione all'antifascismo è difficile». Lo afferma Elena Donazzan (Fdi), assessore regionale veneto al lavoro e all'istruzione. «In un mondo in cui i principi sono usati all'occorrenza e strumentalizzati politicamente - aggiunge Donazzan - sarebbe stato molto più semplice ignorare, prendere tempo, come si fa di solito, come si è fatto anche in amministrazioni di centrodestra dove gli stessi ex consiglieri di opposizione, giunti al governo della città hanno smesso la propria battaglia di libertà per adeguarsi al pensiero violento ed illiberale che arma gli 'antifascistì contemporanei». «Giovine - conclude l'esponente di Fratelli d'Italia - ha mostrato coerenza.
Il Gazzettino