PORDENONE e TREVISO - Abilissima nel farsi passare per romena quando in realtà era una moldava irregolare in Italia, di fatto dimorante a Gaiarine, in provincia di Treviso,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Durante il controllo la donna ha esibito una carta d’identità romena che, dopo accurate verifiche, è risultata falsa. Le indagini hanno portato a scoprire che il documento era stato realizzato all’estero per poter vivere in Italia e garantirsi un soggiorno regolare come cittadina dell'Unione Europea. Con la carta d’identità falsa romena, infatti, la donna era riuscita a farsi rilasciare una carta d’identità italiana, senza svelare le sue vere origini e la sua appartenenza allo stato della Moldavia.
La normativa che disciplina la presenza nel territorio nazionale italiano degli extracomunitari è chiara: in questo caso la Moldavia è elusa. Trattandosi di documento valido per l’espatrio la donna è stata tratta in arresto e poi liberata nella stessa serata su disposizione del magistrato perché non c'erano i presupposti per l’adozione di misure cautelari.
Non è l'unico caso
Non è l'unico caso: negli ultimi giorni, infatti, sono stati fatti altri sequestri di documenti falsificati. Il primo nei confronti di N.S., 46 anni, italoamericano residente a Pordenone, conducente di una auto con targa bulgara, fermato sulla strada statale 13 a Pordenone: l'uomo ha esibito un permesso internazionale di guida falsificato. Mentre un giovane ucraino, V.O., 21 anni, anche lui residente a Pordenone, si è presentato in caserma per esibire la patente di guida dopo aver preso una multa; al momento del controllo non aveva con sé la licenza di guida e l'ha portata ai carabinieri in un secondo momento. Era una patente ucraina falsa. Entrambi sono stati denunciati a piede libero e i documenti sequestrati. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino