Troppe telefonate senza risposta: Roberto Rosso era morto in giardino

Troppe telefonate senza risposta: Roberto Rosso era morto in giardino
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CITTADELLA (PADOVA) - Troppe le telefonate al nipote senza risposta e così si è insospettita: è andata nella sua abitazione e lo ha trovato privo di vita in giardino. Morte naturale ha stabilito il medico legale. E' avvenuto tutto ieri mattina in via Borgo Treviso, arteria principale che dalla città murata porta verso est. In una delle abitazioni che si affacciano sulla strada risiedeva l'architetto Roberto Rosso, chiamato da molti Rouge. Aveva 58 anni. E' stata una zia che abita nella vicina Galliera a rinvenire il corpo e a dare l'allarme al Suem. Quando i sanitari sono giunti dal vicino pronto soccorso, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Inutile ogni manovra rianimatoria. Roberto Rosso, diplomatosi nel 1980 al liceo artistico Michele Fanoli, si era poi laureato in architettura allo Iuav di Venezia. Viveva nell'abitazione dei genitori che sono mancati qualche tempo fa.

 
I PARENTILo piangono la sorella Luisa con Loris e la nipote Alessandra, che vivono in provincia di Treviso. Roberto Rosso un po' di tempo fa aveva dovuto affrontare un momento di vita non semplice. Era una persona tranquilla, con una certa riservatezza, ma non senza amici. Gli piaceva conversare e discutere delle materie inerenti la sua formazione, ma anche di attualità. Nel 1994 era stato assessore comunale all'Edilizia con la giunta guidata da Lucio Facco. Aveva lavorato all'Etra ed era tifoso del Cittadella Calcio.
LA DINAMICANessuno dei vicini si è accorto di nulla se non all'arrivo dell'ambulanza quando purtroppo il peggio era già avvenuto. Con tutta probabilità un malore tanto improvviso quanto fatale, non gli ha lasciato scampo. Non è stato disposto nessun esame autoptico. Le esequie si celebrano oggi alle 15,30 nella chiesa del convento di San Francesco. Poi la salma verrà cremata.
M.C. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino