Covid, a Belluno riapre il cinema La petite Lumière, poi tocca all'Officinema di Feltre

La petite Lumière di Belluno
BELLUNO - Un altro cinema si aggiunge a quelli riaperti in provincia. Da giovedì si potrà tornare a sedersi in sala anche a La petite Lumière alla Veneggia....

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BELLUNO - Un altro cinema si aggiunge a quelli riaperti in provincia. Da giovedì si potrà tornare a sedersi in sala anche a La petite Lumière alla Veneggia. La riapertura sarà sotto il segno dell'ultimo film di Woody Allen, intanto, poi si vedrà. È comunque una buona notizia per gli affezionati del multisala in città. E anche a Feltre manca poco per l'Officinema, di Piazza Antonio Cambruzzi: si tornerà in sala dal 10 giugno.


VOGLIA DI CINEMA
Continuano ad andare a gonfie vele, intanto, i pomeriggi e le serate al cinema d'essai del centro città, lo storico Italia di Manuele Sangalli. Resta in programma il pluripremiato Nomadland e nelle intenzioni del proprietario ci sarebbe quella di rimettere in cartellone anche In the mood for love del 2000, già proposto nella settimana del 26 aprile nelle versione restaurata. «È stato commovente l'affetto dimostratomi dal pubblico in queste due settimane commenta Sangalli -, la programmazione è piaciuta e in quindici giorni si sono seduti in sala, complessivamente, 1200 persone. Che dire? I film sono ovunque, ma il cinema, quello, è solo al cinema».


IL MULTISALA
In quanto al Lumiere, i gestori hanno fatto sapere dal loro sito la bella notizia, spiegando come si comporteranno nelle prossime settimane. «Siamo pronti. Per dare però il tempo che il mercato prenda forma e più di tutto che la situazione sia chiaramente e inconfutabilmente adatta alla ripartenza, non riapriamo subito. Preferiamo aspettare fino al 13 maggio quando ripartiremo con il nuovo film di Woody Allen hanno fatto sapere -, che doveva uscire in Italia lo scorso novembre. Poi vedremo il da farsi. Partiamo con un maestro del cinema e speriamo di poter proporre altri titoli interessanti». Nel resto del testo si ricordano poi le regole da osservare d'ora in avanti per potersi sedere nelle poltroncine davanti al maxi schermo. Come sta già accadendo all'Italia, non si potranno consumare cibi e bevande in sala e si dovrà tenere addosso la mascherina per tutta la durata della proiezione; la mascherina dovrà essere di tipo chirurgico e all'ingresso verrà misurata la temperatura. «Stiamo aggiornando i sistemi di cassa in modo da non poter vendere più del 50% della capienza delle nostre sale - spiegano i titolari -. Gli abbonamenti con ancora ingressi e ancora validi al 24 ottobre 2020 sono stati prorogati con scadenza al 31.12.2021. Ci aggiorniamo nei prossimi giorni».


LA SICUREZZA
Il Lumiere in questi mesi ha costantemente tenuto aggiornati i cittadini. A marzo scrivevano: «Se dal punto di vista delle misure tecniche richieste per contenere la pandemia siamo già pronti perché per l'apertura della scorsa estate avevamo già attrezzato i condizionatori affinché cambino l'aria in sala completamente in circa 28 minuti, quindi 2 cambi completi all'ora, avevamo già installato sistemi di depurazione dell'aria e i dispenser di gel e dotato le sale di paratie di separazione per le poltrone. Per contro, però, sussistono forti limitazioni che ci faranno prendere una decisione nei prossimi giorni. Tutti i film più importanti sono annunciati per l'estate e l'autunno, evidentemente nella speranza che i vaccini ci possano portare verso la normalità. Vediamo cosa offrirà il mercato e vediamo, in tutta sincerità, come evolverà la situazione». Il momento è finalmente arrivato, i bellunesi lo attendevano e non si faranno attendere mercoledì in sala.

 

 

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Il Gazzettino