ADRIA - L’amministrazione Barbierato crede ancora nella riapertura di una sala cinematografica in città. L’operazione, che secondo le linee programmatiche...
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SPERANZE AL LUMICINO
Aldilà delle dichiarazioni di intenti, mentre in altre realtà contermini il percorso di riapertura di una sala sembra essere già ben definito, in città le speranze in questo senso sono invece a fine corsa. Più passa il tempo più l’operazione diventa complicata. Il 4 giugno prossimo saranno trascorsi ben 6 anni dalla chiusura dell’unico spazio cittadino, il Politeama. «Oggi, domenica 4 giugno, con le ultime due proiezioni di ‘Pirati dei Caraibi’ - scriveva allora l’ex gestore Elia Barchetta - si chiude la stagione cinematografica del Politeama e la nostra gestione. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito con passione ed affetto. Ci auguriamo e speriamo che possa subentrare presto una nuova gestione in grado di dare continuità alla struttura». «Adria non può permettersi di perdere il Politeama e i suoi 340 posti a sedere» - avevano protestato i vari partiti di governo e di opposizione, ma non è cambiato nulla.
L’operazione Politeama è stata inserita sulla carta, ma di fatto nessuno ne parla per paura di "bruciarsi”, al pari dell’Adria International Raceway, anche se inevitabilmente il nodo potrebbe ripresentarsi durante la campagna elettorale.
SALA SEMPRE PIÙ AL BUIO
Caduti nel nulla anche diversi tentativi dell’ex gestore di coinvolgere partiti ed associazioni affinché si sedessero attorno ad un tavolo per garantire una attività teatrale minima per consentire al cinema di vivere. Al momento l’operazione Politeama, propagandata durante la campagna elettorale del 2018 e ripresa successivamente, sembra miseramente fallita. Per tentare la riapertura dello spazio era stata avanzata anche l’ipotesi di un baratto tra il cinema-teatro con delle proprietà del Comune. Per la cronaca, fino qualche anno fa la struttura veniva stimata circa 700mila euro.
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Il Gazzettino