Riapertura del cinema Politeama, sperenze minime: non arrivano proposte concrete

Giovedì 2 Marzo 2023 di Guido Fraccon
In una foto di qualche tempo fa l'interno del Politeama
ADRIA - L’amministrazione Barbierato crede ancora nella riapertura di una sala cinematografica in città. L’operazione, che secondo le linee programmatiche doveva essere portata a compimento entro il 2020, è stata inserita nuovamente nel Documento unico di programmazione 2023-2025, approvato nell’ultimo consiglio comunale. «Riconoscendo l’importante funzione pubblica che la presenza di un cinema svolge per la vitalità culturale della città - si legge nel documento - si intende favorire un accordo di partenariato tra pubblico e privato, costruendo una rete di enti e soggetti interessati a concordare interventi utili ad accelerare la riapertura di un cinema cittadino che possa continuare a garantire l’offerta culturale per gli adriesi e gli abitanti dei comuni limitrofi».

SPERANZE AL LUMICINO

Aldilà delle dichiarazioni di intenti, mentre in altre realtà contermini il percorso di riapertura di una sala sembra essere già ben definito, in città le speranze in questo senso sono invece a fine corsa. Più passa il tempo più l’operazione diventa complicata. Il 4 giugno prossimo saranno trascorsi ben 6 anni dalla chiusura dell’unico spazio cittadino, il Politeama. «Oggi, domenica 4 giugno, con le ultime due proiezioni di Pirati dei Caraibi - scriveva allora l’ex gestore Elia Barchetta - si chiude la stagione cinematografica del Politeama e la nostra gestione. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito con passione ed affetto. Ci auguriamo e speriamo che possa subentrare presto una nuova gestione in grado di dare continuità alla struttura». «Adria non può permettersi di perdere il Politeama e i suoi 340 posti a sedere» - avevano protestato i vari partiti di governo e di opposizione, ma non è cambiato nulla.
L’operazione Politeama è stata inserita sulla carta, ma di fatto nessuno ne parla per paura di "bruciarsi”, al pari dell’Adria International Raceway, anche se inevitabilmente il nodo potrebbe ripresentarsi durante la campagna elettorale.

SALA SEMPRE PIÙ AL BUIO

Caduti nel nulla anche diversi tentativi dell’ex gestore di coinvolgere partiti ed associazioni affinché si sedessero attorno ad un tavolo per garantire una attività teatrale minima per consentire al cinema di vivere. Al momento l’operazione Politeama, propagandata durante la campagna elettorale del 2018 e ripresa successivamente, sembra miseramente fallita. Per tentare la riapertura dello spazio era stata avanzata anche l’ipotesi di un baratto tra il cinema-teatro con delle proprietà del Comune. Per la cronaca, fino qualche anno fa la struttura veniva stimata circa 700mila euro.
 
Ultimo aggiornamento: 07:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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