Va al cinema ma è stanco morto: si addormenta in sala, trovato dal titolare alla chiusura... poi quell'invito a sorpresa

TREVISO - Si era addormentato in sala proprio poco prima della fine del film. I titolare se n'è accordo durante l'ultimo giro di controllo per poi procedere con la...

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TREVISO - Si era addormentato in sala proprio poco prima della fine del film. I titolare se n'è accordo durante l'ultimo giro di controllo per poi procedere con la chiusura del cinema. E dopo averlo svegliato, l'ha invitato a tornare il giorno seguente, con lo stesso biglietto, per vedere l'ultima parte della pellicola. È quanto successo domenica sera all'Edera di Treviso. Nemmeno Georges Méliès avrebbe potuto raccontare meglio la magia del cinema e di tutto ciò che ruota attorno ai mondo dei proiettori. Lo spettatore, un 30enne trevigiano, domenica sera era andato a vedere l'ultimo spettacolo, previsto per le 22. Dopo aver acquistato il biglietto, si era accomodato nella sala del Piccolo Edera per gustarsi il film La persona peggiore del mondo, pellicola norvegese, diretta dal regista Joachim Trier, con l'attrice Renate Reinsve, premiata al festival di Cannes come migliore attrice. In sala c'erano due persone. E dopo un'ora e mezza il 30enne non ha retto alla stanchezza e ha ceduto al sonno, perdendo l'ultima mezz'ora. Sandro Fantoni, titolare dell'Edera, lo ha svegliato quando era già passata la mezzanotte, prima di chiudere il cinema. E vista la situazione l'ha invitato a tornare il giorno seguente, cioè ieri, per finire il film. Così è stato. «Si era addormentato senza vedere la fine - conferma la famiglia Fantoni - ieri è tornato e ha recuperato il pezzetto che gli mancava». Grazie alla passione di chi ama il cinema, il lieto fine, a volte, va anche oltre al grande schermo.

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Il Gazzettino