Stop a scope e annaffiatoi tra le tombe, ora al cimitero si va con la monetina

Cimitero Valdobbiadene annaffiatoi con la monetina
VALDOBBIADENE - Basta scope e annaffiatoi abbandonati tra le tombe e mai al loro posto. Come per i carrelli della spesa, ora per prelevarli bisogna inserire una monetina, un...

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VALDOBBIADENE - Basta scope e annaffiatoi abbandonati tra le tombe e mai al loro posto. Come per i carrelli della spesa, ora per prelevarli bisogna inserire una monetina, un euro o 50 centesimi, inserimento che sgancia l'annaffiatoio o la scopa dalla catena a cui sono appesi. E poi, una volta finito di utilizzarli, si rimettono al loro posto e si ritira la monetina inserita. Nei sei cimiteri di Valdobbiadene l'innovativo sistema introdotto già da qualche tempo dal Comune sta dando i risultati sperati. Con una spesa di circa mille euro, l'amministrazione comunale ha ridato decoro ai campisanti. «Da quando abbiamo installato questo sistema, non abbiano più trovato scope e annaffiatoi abbandonati in giro testimonia il sindaco Luciano Fregonese -. Oltre al maggior ordine, abbiamo anche disincentivato i furti di scope e annaffiatoi che prima spesso si registravano nei nostri cimiteri». L'idea di replicare il sistema di utilizzo dei carrelli nei supermercati alle scope e agli innaffiatoi presenti nei cimiteri di San Vito, Santo Stefano, Bigolino, San Pietro di Barbozza, Guia e Valdobbiadene è venuta all'amministrazione comunale un anno fa, durante i primi mesi di lockdown.

L'IDEA

«All'epoca ricorda il sindaco Luciano Fregonese i cimiteri erano stati chiusi e in quel periodo io e gli assessori ci eravamo attivati per innaffiare piante e fiori presenti nelle tombe dei nostri sei cimiteri. E in quella occasione abbiamo constatato personalmente che gli annaffiatoi e le scope non si trovavano mai al loro posto, ma sparsi per il cimitero. Avevamo anche ricevuto da chi frequenta sistematicamente i cimiteri segnalazioni di furti soprattutto di innaffiatoi, tanto che c'era chi portava in cimitero i contenitori vuoti dei detersivi per poter bagnare le piante, contenitori che pure venivano abbandonati in giro tra le tombe. Da qui l'idea con l'obiettivo di dare dignità e decoro ai cimiteri e allo stesso tempo disincentivare i furti». Il Comune ha così commissionato dei porta innaffiatoi e porta scope a gettone, mutuando il sistema in uso da tempo nei supermercati.
«Chi prende una scopa, in questo modo quando ha finito la riporta al suo posto» evidenzia il sindaco. Il sistema ha incuriosito i cittadini che lo hanno apprezzato.

PROBLEMA APERTO

Si registrano invece ancora furti di fiori. «Un gesto incivile la condanna del sindaco -. Abbiamo installato all'esterno dei cimiteri delle foto-trappole per contrastare l'abbandono di rifiuti. Può essere che dalle immagini emerga anche chi si porta via i fiori rubati. Per questo invito i concittadini a segnalare a me o al Comune se ci sono dei furti di fiori tra le tombe, anche per capire quale sia l'incidenza di tali gesti incivili». Sempre nei cimiteri, il Comune sta ultimando la realizzazione di nuovi loculi ed ossari. «I lavori non si esauriscono qui conclude Fregonese -: c'è sempre molto da fare per migliorare il decoro dei nostri cimiteri». 
 

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Il Gazzettino