Atti vandalici al cimitero dell'Arcella: lapidi distrutte

Cimitero Arcella, questa mattina dopo gli atti vandalici
PADOVA -  Raid vandalico questa notte al cimitero di Sant'Antonino, nel quartiere Arcella di Padova. Alcune persone sono entrate dal parco Milkovich nel cimitero...

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PADOVA -  Raid vandalico questa notte al cimitero di Sant'Antonino, nel quartiere Arcella di Padova. Alcune persone sono entrate dal parco Milkovich nel cimitero chiuso nella notte e hanno buttato a terra fiori, rotto lapidi e vetri delle tombe di famiglia. La polizia è stata chiamata stamattina da un uomo che era andato al camposanto a trovare un parente. Nessun atto satanico, nessuna scritta o rivendicazione politica. La polizia ha fatto tutti i rilievi del caso, al vaglio anche le telecamere della videosorveglianza in tutto il quartiere.

IL PRESIDENTE ZAIA

«Una società costretta a sorvegliare i propri cimiteri, deve interrogarsi sul suo futuro - commenta il governatore Zaia -. Non è accettabile che un luogo che è chiamato camposanto venga violato e vandalizzato. Ancora più orrore suscita se questo avviene proprio nel Venerdì santo, violando insieme alle tombe uno dei giorni più cari alla pietà popolare e la vigilia della festa più importante della Cristianità. I delinquenti che si sono macchiati di un gesto tanto odioso quanto vigliacco – prosegue Zaia – non hanno soltanto offeso la pietà per i defunti propria della nostra gente e il clima pasquale. Hanno aggiunto inquietudine a tutti coloro che a causa delle restrizioni pandemiche non si possono recare a portare un fiore sulla tomba dei loro cari come vorrebbero: un atto doppiamente vergognoso. Spero che i responsabili possano essere identificati e paghino per una simile nefandezza».

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Il Gazzettino