ODERZO - Seduto, in paziente attesa che dalla reception dell'ambulatorio chiamassero la sua prestazione. Ma l'altoparlante non annuncia mai prenotazioni, così...
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In effetti c'è un altoparlante dice a quale ambulatorio dirigersi per le visite. Ma non c'è nulla per le prenotazioni. «È una piccola cosa ma di quelle che fanno la differenza, soprattutto se una persona è anziana e presenta una disabilità seria come può essere la cecità o una capacità visiva ridotta prosegue A.P. -. Con papà abbiamo ricontrollato il biglietto dell'ipovedente con il nostro: come minimo, da quando l'aveva preso, dopo di lui saranno passate una trentina di persone. Siamo andati subito all'accettazione, segnalando la cosa. L'addetta è uscita e ha fatto accomodare l'uomo all'interno. A noi ha spiegato che un tempo c'era il segnale sonoro anche per le prenotazioni ma che poi è stato tolto, perchè creava confusione fra le persone che aspettavano. Non so che genere di confusione ci possa essere, considerato che nell'ambulatorio di Motta questo avviso sonoro c'è».
E l'utente segnala il problema. «Ammettiamo - conclude A.P. - che si sia voluta evitare la confusione, ma ci deve pur essere un modo per non lasciare nel dimenticatoio una persona, tanto più se anziana e con problemi di vista. Magari il personale può uscire di tanto in tanto a controllare». L'amziano è stato aiutato quasi per caso. E nessuno prima di A.P. ha avuto uno sguardo per l'ipovedente.
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Il Gazzettino