Pinarello, dopo 8 anni stop alla sponsorizzazione del Giro d'Italia

Fausto Pinarello con il vincitore del Tour , Bernal
TREVISO E' stato un matrimonio fruttuoso, durato per otto lunghi anni. Poi la scadenza naturale di contratto. Pinarello non sarà più sponsor del Giro...

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TREVISO E' stato un matrimonio fruttuoso, durato per otto lunghi anni. Poi la scadenza naturale di contratto. Pinarello non sarà più sponsor del Giro d'Italia-Rcs e corse Gazzetta. L'abbinamento è terminato lo scorso 31 dicembre. Ora la bicicletta ufficiale della Corsa Rosa, di Milano-Sanremo e Giro di Lombardia sarà la Bianchi, resa immortale dal campionissimo Fausto Coppi, che fu capitano di Giovanni Pinarello, capostipite dell'azienda trevigiana. Il Giro con la crono del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene, si correrà dopo i Mondiali in Svizzera (20-27 settembre ad Aigle-Martigny) e prima della Vuelta. La ha stabilito ieri l'Uci , emergenza Covid19 permettendo.


ESPERIENZA REDDITIZIA
«Si chiude un rapporto speciale conferma Fausto Pinarello, presidente esecutivo della Cicli Pinarello Srl ma ho scelto altre strade. Come azienda ora ho nel mirino altri investimenti e progetti. Il mercato mondiale della bici è in evoluzione e ci sono nuovi mercati e settori da scoprire e lanciare. Dalle gravel, bici a metà tra la strada e il fuoristrada, le mtb, le bmx e il fenomeno delle e-bike. Con le e-bike ho lanciato i primi Giri d'Italia a pedalata assistita. Adesso devo concentrarmi sul settore corse. Ci sono squadre in difficoltà in questo grave momento sia dal punto di vista sanitario che economico. Da quasi due mesi come azienda siamo chiusi e se non ricevo pagamenti non posso nemmeno fatturare, devo pensare ad eventuali nuove partnership e altri investimenti».

In quali eventi si concentrerà allora la Cicli Pinarello?
«Ci sono molte attività nel mondo da promuovere. Dalle presentazioni dei nostri prodotti, manifestazioni, mercati da scoprire, le frontiere dei social e delle nuove tecnologie».
E' per questo che c'è stato un nuovo inserimento in azienda?
«La Cicli Pinarello ha due consociate, una importante in America, in consiglio di amministrazione del quale io risulto presidente, siamo in sette. Ho cercato una persona di esperienza per allargare il business a nuovi mercati e Uberto Thun-Hohenstein faceva al caso nostro. Origini tirolesi ma milanese d'adozione, quindici anni in Pirelli, è amministratore delegato dal primo aprile e tra i principali obiettivi, nel suo nuovo ruolo, c'è quello di migliorare la presenza del marchio nei paesi dove il nome Pinarello si sta espandendo o ha bisogno di essere rinforzato. Certo la presenza al Giro d'Italia mi mancherà e chi lo sa, magari tra qualche anno ci potrebbe essere un ritorno».
Fausto Pinarello, allora archiviamo la Grande Partenza del Giro d'Italia da Treviso?
«No, assolutamente, a quel progetto ci si stava lavorando assieme alla Regione Veneto. In Veneto al momento ci sono problemi sanitari ben più importanti da gestire adesso. Però non scartiamo l'idea».

Altri progetti sul tavolo?
«La bike land, i 50mila metri quadri dietro all'azienda per insegnare ai bambini il ciclismo. E il fuoristrada. E riportare il ciclismo a Treviso. Poi creare una pista ciclabile che ci colleghi al nuovo velodromo. In tempi di coronavirus si parla di ripartenza, di fase due e il motore per ripartire può essere la bicicletta come mezzo di locomozione. Noi come azienda siamo pronti. Ai primi di maggio dovrò anche fare una valutazione sulla nostra Granfondo di luglio. Se e in che termini si potrà organizzarla».

STOP FINO A LUGLIO

Intanto lo stop dell'attività agonistica viene prolungato. Non ci saranno gare in Italia almeno fino al 30 giugno. Lo ha stabilito una delibera firmata dal presidente della Federciclismo Renato Di Rocco che prolunga il blocco attualmente in vigore a livello internazionale fino al 1° luglio. Tra le corse interessate anche il campionato italiano con partenza da Bassano e arrivo a Cittadella con la regia di Pippo Pozzato previsto per il 21 giugno e passaggio sulle strade della Marca che ora dovrà trovare una data tra il 22 e 23 agosto.
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Il Gazzettino