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ESTE (PADOVA) - Senza alcuna autorizzazione, avevano trasformato i loro locali in discoteche e giardini estivi con feste a tema, alcol e musica a palla. I residenti, esasperati da volumi indicibili, continuavano a segnalare i disagi ai carabinieri di Este, che hanno denunciato all'autorità giudiziaria in stato di libertà i gestori degli esercizi. I controlli, avvenuti nelle notti del 13 luglio, 29-30 luglio e giovedì 4 agosto, hanno evidenziato un quadro di episodi reiterati e concordanti. I titolari dovranno rispondere del reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e pagare una sanzione amministrativa di 1.549 euro per aver dato spettacoli pubblici senza licenza. È finita così l'estate trasgressiva di due noti locali del posto, il Kontainer 9.2 di via Brunelli e il sushi Mo & My di via Atheste. Il primo gestito da una 41enne di Este e il secondo da un 34enne e una 40enne di nazionalità cinese.
AMPI SPAZI
Non erano in società tra di loro, ma avevano avuto la stessa pensata: i loro esercizi hanno ampi spazi all'aperto da trasformare in plateatici e permettono una certa capienza. L'occasione migliore per organizzare serate danzanti, feste private ed eventi che dall'aperitivo si trascinano a tarda notte. La situazione dei due locali, però, ha delle peculiarità. Il Kontainer 9.2 è sempre gremito di giovani e giovanissimi della zona, attirati dall'appuntamento fisso del giovedì estivo: l'aperitivo "Zenzero".
LE REAZIONI
La vicenda ha suscitato la reazione dell'amministrazione locale, con il consigliere delegato alla sicurezza Stefano Agujari Stoppa che ringrazia «i carabinieri per la loro pronta risposta. La loro presenza dimostra attenzione alla convivenza civile all'interno della comunità. È sempre necessario contemperare gli interessi di chi vuole trascorrere una serata piacevole con gli amici e di chi, dopo una settimana di lavoro, ha diritto al riposo». Quanto alla specifica situazione, Agujari Stoppa è in attesa di visionare i verbali dei carabinieri, ma anticipa: «Se da accertamenti dovesse emergere che i gestori dei locali hanno violato le prescrizioni inerenti la diffusione della musica da intrattenimento, che non è musica da discoteca, questi soggetti non riceveranno più alcuna autorizzazione da parte nostra. Non hanno rispettato le regole».
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