OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CHIOGGIA - Incastrato nella buca dell'elevatore, mentre la pedana, sopra di lui, scendeva lentamente, schiacciandolo contro il suolo. Un'esperienza da film dell'orrore quella vissuta, nel primo pomeriggio di ieri, da un quarantenne polesano che stava effettuando la manutenzione di una pedana elevatrice in un palazzo del centro storico. A salvarlo è stata la prontezza del collega di lavoro che ha manovrato i comandi, impedendo che lo schiacciamento arrivasse all'intensità massima. L'infortunato si trova, ora, in prognosi riservata all'ospedale di Mestre: non è in pericolo di vita, ma i sanitari stanno cercando di capire se la pressione subita possa avergli causato qualche danno alla colonna vertebrale. Lo Spisal sta indagando per capire le cause dell'incidente. Il lavoro che i due operai, della ditta Boccato ascensori di Rosolina, stavano eseguendo, era un intervento di ordinaria manutenzione.
L'INCIDENTE
La pedana in questione, una sorta di montascale, si trova all'interno di un palazzo di calle san Giacomo.
L'ALLARME
L'operaio, comunque, è riuscito ad avvertire il collega che era con lui e che ha subito preso in mano i comandi per fermare la discesa della piattaforma e ha chiamato i soccorsi. Difficile dire quanta pressione il 40enne abbia dovuto sopportare prima di essere liberato definitivamente dal pericolo dall'intervento dei pompieri: quello che è certo è che, pur dolorante e spaventato, riusciva a reggersi in piedi. Tuttavia, a scanso di qualsiasi possibile trauma ritardato o possibili scossoni legati al trasporto su gomma, l'uomo è stato trasportato in elicottero all'ospedale dell'Angelo e qui posto sotto osservazione per accertare eventuali lesioni. Allo Spisal ora il compito di capire come mai la piattaforma elevatrice si sia mossa dalla posizione di sicurezza in cui doveva essere. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino