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CHIOGGIA - «Troppi soldi per quella mostra, e senza ritorni per il Comune: scriveremo alla Corte dei Conti». Non si placa la polemica sulla mostra "The Mistery Man", allestita nella chiesa di san Domenico. I consiglieri comunali del Pd hanno preparato un esposto da inviare alla magistratura contabile perché venga fatta una verifica della procedura seguita dall'amministrazione comunale per ospitare l'esposizione in città. Si tratta, riporta la determina per l'impegno di spesa, di «un percorso storico, archeologico e artistico, che si conclude con l'esposizione del corpo iperrealista dell'uomo della Santa Sindone. La mostra è stata allestita per la prima volta, tra la fine del 2022 e i primi mesi del 2023, in Spagna, prima a Salamanca e poi a Granada, dove in soli due mesi ha registrato oltre 70.000 visitatori, già programmata negli Stati Uniti nel 2024 e a Roma in occasione del Giubileo del 2025, ed è frutto di uno studio e lavoro sulla Sacra Sindone che ha richiesto più di 15 anni, realizzato da artisti spagnoli e si sviluppa su 600 metri quadrati».
CONTRIBUTO
Per ospitarla a Chioggia il Comune ha speso, finora, circa180mila euro dei quali oltre 30mila per la passerella pedonale che permette ai disabili di raggiungere la chiesa, oltrepassando il canale san Domenico; 24.400 per il service logistico di una ditta locale e, l'importo più consistente, 122mila euro alla ditta spagnola, Arti Splendore Exhibitions, che l'ha realizzata.
«PROCEDURA ERRATA»
«Non è la prima volta che l'amministrazione adotta procedure sbagliate dice il capogruppo Pd, Lucio Tiozzo con conseguenze che possono essere negative per la città. Chiediamo maggiore serietà e attenzione nella gestione dei fondi pubblici». Ma il punto nodale è un altro: «I fondi per la promozione turistica sono stati utilizzati senza consultare le categorie interessate, senza creare pacchetti di soggiorno o visitazione della città: in questo modo il "ritorno" per la città sarà certamente minore e difficile da valutare. Con la stessa spesa si sarebbero potute organizzare svariate notti bianche a Sottomarina, tanto per fare un esempio. Inoltre gli incassi dei biglietti della mostra, a quanto mi risulta, andranno interamente alla società organizzatrice». Per tutti questi motivi («che nulla hanno a che vedere con il valore religioso dell'evento») i consiglieri Pd ritengono che serva un chiarimento della vicenda.
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