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ROVIGO - Chiesa della Rotonda gratis per i cittadini di Rovigo. I residenti in città potranno far visita alle opere custodite all’interno del Tempio della Beata Maria Vergine del soccorso in modo del tutto gratuito, senza dover versare la tariffa di ingresso che la giunta punta a istituire attraverso una delibera che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale. Delibera che era già stata presentata in aula lo scorso 16 novembre, ma che la stessa giunta aveva deciso di ritirare per apportare delle modifiche, visto anche il polverone e il coro di voci contrarie che si era alzato sia tra i banchi dell’opposizione che tra le fila della maggioranza. Ieri pomeriggio, invece, durante la riunione della quarta commissione consiliare riunita in vista del prossimo consiglio, i toni pare che siano stati molto pacati con l’opposizione che è uscita dalla riunione, dopo alcune ore, ritenendosi soddisfatta. Sì, perché i gruppi di opposizione si sono visti accogliere una mozione che modificherà la delibera originaria e che stabilisce l’esonero dal pagamento della tariffa per i residenti del capoluogo.
A raccontarlo è la consigliere della Lega Sabrina Magon, che però precisa: «In commissione non abbiamo votato l’intera delibera che approderà in aula, ma solo la modifica proposta dalla nostra mozione che è stata accolta e di questo siamo soddisfatti.
La modifica approvata ieri, tra l’altro, era stata accolta favorevolmente dalla giunta, tant’è che in mattinata l’assessore alla Cultura Roberto Tovo aveva ribadito la totale apertura della giunta alle proposte avanzate dai consiglieri, purché si arrivi all’obiettivo, ovvero l’istituzione della tariffa. «Ferme restando tutte le forme di agevolazione previste per le attività di culto e per i residenti di Rovigo, è opportuno prevedere una tariffa di ingresso. Poi, in merito alla discussione che si apre in commissione, non abbiamo preclusioni. Il documento c’è ed è aperto alle proposte di modifica sulle quali non abbiamo pregiudizi. Tra l’altro diversi passaggi sono già stati modificati, sia nei risvolti tecnici che di contenuto. In tutto questo resta confermata la volontà dell’amministrazione di istituire la visitazione integrata che comprenda anche la Rotonda».
In sostanza, per il momento le cose stanno così: il biglietto di ingresso, la cui entità non è ancora stata definita con precisione, ma si è parlato di due o tre euro al massimo, verrà introdotto per tutti i visitatori non residenti a Rovigo, mentre non verrà applicato ai fedeli che entreranno nel Tempio per partecipare alle funzioni religiose. Come detto, però, la partita è ancora del tutto aperta.
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Il Gazzettino