ROVIGO - Chiesa della Rotonda gratis per i cittadini di Rovigo. I residenti in città potranno far visita alle opere custodite all’interno del Tempio della Beata Maria Vergine del soccorso in modo del tutto gratuito, senza dover versare la tariffa di ingresso che la giunta punta a istituire attraverso una delibera che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale.
A raccontarlo è la consigliere della Lega Sabrina Magon, che però precisa: «In commissione non abbiamo votato l’intera delibera che approderà in aula, ma solo la modifica proposta dalla nostra mozione che è stata accolta e di questo siamo soddisfatti. Adesso la delibera, così come è stata modificata, tornerà negli uffici che la prepareranno per sottoporla al vaglio della giunta. In questo passaggio, il provvedimento potrebbe subire ulteriori modifiche. Poi la delibera licenziata dalla giunta tornerà nuovamente in commissione, che è già stata convocata per lunedì prossimo, infine arriverà in consiglio. Come gruppo di opposizione siamo soddisfatti del fatto che i cittadini di Rovigo non pagheranno l’ingresso in Rotonda, anche se personalmente conservo la mia posizione contraria al pagamento dell’ingresso nei luoghi di culto».
La modifica approvata ieri, tra l’altro, era stata accolta favorevolmente dalla giunta, tant’è che in mattinata l’assessore alla Cultura Roberto Tovo aveva ribadito la totale apertura della giunta alle proposte avanzate dai consiglieri, purché si arrivi all’obiettivo, ovvero l’istituzione della tariffa. «Ferme restando tutte le forme di agevolazione previste per le attività di culto e per i residenti di Rovigo, è opportuno prevedere una tariffa di ingresso. Poi, in merito alla discussione che si apre in commissione, non abbiamo preclusioni. Il documento c’è ed è aperto alle proposte di modifica sulle quali non abbiamo pregiudizi. Tra l’altro diversi passaggi sono già stati modificati, sia nei risvolti tecnici che di contenuto. In tutto questo resta confermata la volontà dell’amministrazione di istituire la visitazione integrata che comprenda anche la Rotonda».
In sostanza, per il momento le cose stanno così: il biglietto di ingresso, la cui entità non è ancora stata definita con precisione, ma si è parlato di due o tre euro al massimo, verrà introdotto per tutti i visitatori non residenti a Rovigo, mentre non verrà applicato ai fedeli che entreranno nel Tempio per partecipare alle funzioni religiose. Come detto, però, la partita è ancora del tutto aperta.