«Vi rifacciamo la chiesetta nuova in cambio di pubblicità», lo sponsor paga tutti i lavori

«Vi rifacciamo la chiesetta nuova in cambio di pubblicità», lo sponsor paga tutti i lavori
CORTINA La chiesa di San Francesco, nel cuore di Cortina, sarà ristrutturata, con un intervento importante, che andrà dalle fondazioni al tetto, al campanile....

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CORTINA
La chiesa di San Francesco, nel cuore di Cortina, sarà ristrutturata, con un intervento importante, che andrà dalle fondazioni al tetto, al campanile. Eseguirà i lavori un'azienda romana, che si è accordata con i proprietari dell'edificio sacro, la famiglia ampezzana Constantini. Nelle trattative è intervenuta la parrocchia dei santi Filippo e Giacomo. In cambio delle opere, la ditta potrà affiggere della pubblicità sui ponteggi.

LA DISPONIBILITA'
«Sappiamo da tempo che la chiesa ha bisogno di consistenti interventi di restauro spiega Sergio Constantini Ghea e abbiamo anche fatto dei preventivi, alcuni anni fa, da parte di una ditta specializzata, che stimò il lavoro in circa duecentomila euro. La somma è del tutto inavvicinabile per noi. Abbiamo verificato la possibilità di ricevere contributi o finanziamenti, ma gli importi promessi erano di poche migliaia di euro, così non siamo andati avanti. Poi il colpo di fortuna: la società Vivenda di Roma, che già ha affisso cartelloni pubblicitari a Cortina, su altri cantieri, ha preso contatto con la parrocchia, per verificare se ci fossero altre disponibilità simili. Così il parroco don Ivano ha subito fatto presente la nostra situazione».
L'ACCORDO
Constantini spiega i termini dell'accordo: «La società paga tutti i lavori, che sono tanti. Bisogna rinforzare le fondazioni. Va rifatto il campanile, che è marcio e sta crollando. La struttura ha bisogno di interventi importanti, fra mura e tetto, poiché nel Seicento tolsero una capriata fondamentale e da allora le travature pesano eccessivamente sulle pareti. Bisogna intervenire sugli intonaci, da rifare a malta e non con il cemento. In cambio di tutto questo l'impresa chiede di esporre pubblicità per un periodo di trenta mesi, su tre lati dell'edificio. L'accordo è stato firmato lo scorso mese di giugno. I lavori dovrebbero cominciare la prossima estate».
IL CANTIERE
I ponteggi del cantiere sono già montati; i cartelloni appariranno presto, prima delle vacanze di Natale. La chiesa di San Francesco non è della parrocchia, bensì privata conferma don Ivano Brambilla ma il parroco ne è comunque legale rappresentante e in questa veste ho firmato l'accordo con la società romana. Ritengo sia una soluzione che consente di affrontare un importante restauro dell'edificio, altrimenti impensabile. I preventivi fatti gli anni passati precludevano ogni possibilità, per una famiglia».
I PRECEDENTI

A Cortina ci sono dei precedenti. Tredici anni fa la casa automobilistica tedesca Audi sostenne il costoso restauro del campanile, in cambio di affissioni pubblicitarie, con l'immagine di meccanici d'auto impegnati a sostenere la bianca torre campanaria. Nel luglio 2006 in paese si scatenarono i commenti sull'operazione compiuta dall'allora sindaco Giacomo Giacobbi e dal parroco don Davide Fiocco. «Certo è un'operazione di forte impatto emotivo ammise il primo cittadino ma c'era la necessità oggettiva di raccogliere, in pochi mesi, la cifra necessaria». Quei lavori di restauro e di consolidamento del campanile costarono mezzo milione di euro; più di metà della cifra fu raccolta grazie a donazioni di privati, enti ed associazioni, oltre al ricavato di iniziative culturali. Poi venne la sponsorizzazione dell'Audi. Due anni dopo, nel dicembre 2008, il nuovo sindaco Andrea Franceschi non concesse una analoga operazione per il restauro della chiesa dei santi Filippo e Giacomo, poiché lo sponsor Audi avrebbe cozzato con gli interessi di un'altra casa automobilistica, allora a fianco del comune. Sostenne anche l'opportunità di non trasformare Cortina in un grande lunapark, una Las Vegas rutilante di luci e colori.
Marco Dibona Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino