MESTRE - Rapinato del cellulare e minacciato da una donna all’uscita da scuola. Protagonista del colpo, un quattordicenne residente nel rione Piave. Il ragazzino era appena...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Guarda che non sto scherzando, se parli con qualcuno di questa storia passerai guai grossi». Dopo le minacce, la donna, a piedi, si è allontanata rapidamente dalla zona. Il ragazzino è tornato a casa di corsa, in lacrime, raccontando la cosa ai genitori. Senza perdere tempo, i famigliari si sono precipitati in commissariato a Mestre per sporgere denuncia. Le volanti, immediatamente, si sono messe alla ricerca della rapinatrice. Più volte hanno fatto il giro del rione, senza però riuscire a trovare traccia della donna. Probabile che non fosse da sola, e che ci fosse qualcuno con lei. Qualcuno che potrebbe averle fatto da autista prima e dopo il colpo. È la prima volta, in città, che si assiste a una rapina messa in atto con modalità di questo tipo. La tecnica sembra molto simile a quella utilizzata dalle ladre-truffatrici che colpiscono gli anziani con la tecnica dell’abbraccio. In quel caso si cerca una scusa per avvicinare la propria vittima, per poi far scattare il meccanismo di Rolex o di collanine d’oro con un rapido movimento della mano.
Questo episodio, però, ha un fattore in più. Oltre al fatto che la vittima è un minore, si sono aggiunte le minacce e la prevaricazione. Quindi il reato non è più furto con destrezza, ma una vera e propria rapina. Le indagini proseguiranno anche nei prossimi giorni, anche cercando eventuali testimoni (considerato l’orario in cui è avvenuto il colpo) o analizzando le telecamere di videosorveglianza della zona. Si cercherà di verificare, inoltre, se vi siano stati altri colpi analoghi in altre zone dell’area metropolitana per capire se questa nuova tecnica abbia dei precedenti recenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino