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BELLUNO - Troppi animali selvatici sulle strade: «Ormai è un’emergenza quotidiana in provincia, intervenite», è l’appello di Stella Barban che alcuni giorni fa, verso le 18 mentre si trovava alla guida della sua auto in tratto rettilineo a Limana è stata centrata da due cervi che attraversavano la strada. Ha dovuto fermarsi con il mezzo gravemente danneggiato, ha chiamato Polizia stradale, Vigili del fuoco, veterinario. Ora però è decisa a non far passare nel silenzio il problema. «Una criticità che le istituzioni devono affrontare e risolvere, non è possibile rischiare la vita perchè nessuno prende iniziaitve», spiega. L’obiettivo è adottare un sistema che faccia da deterrente per gli animali selvatici che si avvicinano alle strade. Questo permetterebbe anche di salvaguardare gli stessi animali. Un sistema di sensori che accendono il semaforo rosso quando un esemplare si avvicina alla carreggiata è stato installato a Candaten lungo l’Agordina.
IL SEGUITO
Un paio di giorni dopo l’investimento Stella Barban ha incrociato altri due grossi animali selvatici: «Per fortuna lo schianto dei giorni precedenti mi ha reso particolarmente prudente, altrimenti non avrei prestato così attenzione evitando il nuovo impatto». Ogni anno, anche in provincia di Belluno, si verificano numerosi investimenti stradali di fauna selvatica. Stando al report dei rilievi del 2021 del corpo di polizia provinciale, il totale degli eventi registrati era 387. Un numero che tuttavia non definisce la totalità degli investimenti: molti non segnalano, molti segnalano ad altre forze dell’ordine, vigili del fuoco, polizia locale dei singoli comuni, polizia, carabinieri, guardia di finanza.
Il Gazzettino