«Io, cervello in fuga e quel concorso che "resiste" a quattro sentenze»

Federico Formenti
VERONA - La sentenza è stata fatalmente pubblicata ieri, proprio nei giorni in cui infuriano le polemiche per la nuova Concorsopoli. Per questo lo diciamo subito: la...

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VERONA - La sentenza è stata fatalmente pubblicata ieri, proprio nei giorni in cui infuriano le polemiche per la nuova Concorsopoli. Per questo lo diciamo subito: la vicenda che stiamo per raccontarvi non c'entra con l'inchiesta coordinata dalla Procura di Firenze, che vede marginalmente coinvolti il padovano Mauro Beghin e il veneziano Loris Tosi, interdetti per un anno dall'attività accademica. Ma è comunque una storia universitaria di meriti non riconosciuti, ed eventuali demeriti non adeguatamente motivati secondo il Tar del Veneto, quella che vede protagonista un cervello in fuga che da 7 anni cerca di tornare a Verona e non ci riesce, nonostante siano ormai quattro i pronunciamenti dei giudici a suo favore. Lo sottolinea perfino la prima sezione di Palazzo Gussoni: «È sottoposta nuovamente (per la terza volta) all'esame di questo Tribunale l'annosa questione della lamentata illegittimità degli atti della procedura di valutazione comparativa indetta dall'Università di Verona», per la copertura di un posto di ricercatore per il settore scientifico Metodi e didattiche delle attività sportive a Scienze Motorie, oggetto pure di un appello al Consiglio di Stato.


Questo quarto verdetto riassume le puntate precedenti. Nel 2010 viene bandita la selezione. A vincere è Barbara Pellegrini, laureata in Fisica a Trento e collaboratrice di Federico Schena, professore della stessa materia concorsuale e già presidente del collegio didattico della facoltà. A perdere è invece Federico Formenti, laurea in Scienze Motorie a Verona, dottorato in Biomeccanica del corpo umano a Manchester, post-dottorato in Fisiologia dell'esercizio a Oxford, che ritiene illegittimo l'operato della commissione giudicatrice e per questo ne impugna gli atti. Mentre la giustizia comincia a fare il suo corso, il veronese fa carriera all'estero...
 
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Il Gazzettino