Operai Luxottica di Cencenighe sul piede di guerra. Più di un segnale, secondo loro, porterebbe all'ipotesi di chiusura dello stabilimento in località Ai Lares....
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TIMORI
L'allarme è stato sollevato da un gruppo di operai della Luxottica di Cencenighe che nel weekend, con un avviso a stretto giro di posta, sono stati invitati a non presentarsi al lavoro nella giornata di ieri. «Un giorno di non lavoro - spiegano - motivato con il fatto che non c'è richiesta di produzione. Si chiama flessibilità negativa. Ma i conti non ci tornano: perché ai nostri colleghi di Agordo vengono richiesti anche gli straordinari? Luxottica non può inviare quassù un po' di lavoro?». E invece no. «Anzi - proseguono i dipendenti - richiamano là sempre più persone del nostro staff di Cencenighe, ormai ridotto all'osso a circa 350 persone. Per noi, il nostro destino è purtroppo segnato: si vuol chiudere Cencenighe».
DAL SINDACATO
«Luxottica - sottolinea ancora Brancher - ha confermato in più occasioni che i reparti di Cencenighe continueranno a operare. Periodicamente, mi rendo conto, vengono manifestati allarmi, da parte delle maestranze, nei confronti della sopravvivenza di questo sito. Ma mi sento di confermare che questa realtà continuerà a essere operativa». «Aggiungo poi - conclude Brancher - che quest'anno di flessibilità negativa ne è stata fatta molto poca e che in questo periodo dell'anno ci troviamo in bassa stagione. A ciò aggiungiamo che Cencenighe può essere considerato un grande reparto di Agordo e che quindi bilanciamenti di orari, di produzione e di flessibilità ci stanno tutti».
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Il Gazzettino