CAVALLINO-TREPORTI - Valori rientrati, revocata l'ordinanza anti bagni a Cavallino-Treporti. È l'effetto delle nuove analisi effettuate dai tecnici dell'Arpav...
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ATTO DOVUTODi fatto un atto dovuto, soprattutto a scopo precauzionale, dopo le indicazioni di Arpav che in seguito ad alcuni monitoraggi ha riscontrato la presenza di detriti e batteri, trascinati in mare dal corso dei fiumi per colpa delle piogge intense delle ultime settimane. Una situazione normale, avvenuta anche in altre località balneari veneziane, ma in ogni caso da tenere sotto controllo. Non solo a Cavallino-Treporti ma in tutta la costa veneziana, tanto che analoghi provvedimenti sono stati attuati anche a Chioggia e Carole. Sotto osservazione anche Jesolo, dove alcune tracce di batteri sono state evidenziate all'altezza della foce del Piave, ma in una quantità minore rispetto alle altre località e in un'area più ridotta.
LE ALTRE LOCALITA'Per questo Jesolo ha deciso di non pubblicare nessuna ordinanza e di attendere l'esito delle analisi di oggi. E lo stesso accadrà anche nelle altre località. Con l'auspicio che il risultato sia lo stesso di Cavallino-Treporti. «Nel nostro caso i primi campionamenti di Arpav spiega il sindaco Roberta Nesto sono stati svolti già nella giornata di giovedì, in anticipo rispetto a quelli delle altre spiagge e per questo abbiamo potuto chiedere di anticipare le analisi successive. I valori sono rientrati nei parametri previsti e i risultati di questi ultimi controlli ci permettono di ribadire che le nostre acque sono pulite anche se ciò non è mai stato messo in dubbio. Quanto accaduto è stato un fenomeno naturale, tra l'altro limitato solo all'area a ridosso della foce. Il meteo in netto miglioramento e il rientro dei valori ci hanno permesso revocare il divieto».
Giuseppe Babbo
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Il Gazzettino