VALLADA AGORDINA - È stato svelato il nome dell'artista del bassorilievo in legno - la riproduzione dettagliata di una chiesa - che sta spopolando sui social, divenendo...
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Il bassorilievo di legno ha destato l'attenzione di tanti, e le immagini postate in rete hanno contribuito alla sua diffusione, e al mistero sull'autore, nel passaparola mediatico. Chi sosteneva che l'opera fosse di un architetto trentino, chi la collocava in una non precisata località dell'Austria salisburghese. L'autore è invece il bellunese Sandro Savio, 61 anni, una passione nata dall'esigenza primaria di procurare e tagliare la legna per l'inverno. I primi lavori che hanno trovato forma su una facciata della sua casa di Sachet sono state le riproduzioni delle carte da gioco, le stelle alpine, la chiesa di San Simon, le «danbre», gli zoccoli in legno borchiati e il «pavàre», i semi di papavero.
Come nascono le sue creazioni ? Con il 'manarin', la macchina spaccalegna, la sega circolare e tanta pazienza. In primavera Sandro taglia la legna, generalmente abete, per fare la base della pila. I pezzi, regolari per lunghezza e dimensione, vengono collocati gli uni sugli altri. Nel frattempo ha già predisposto un disegno e un modello del bassorilievo, che prende forma accostando i legni adatti e tenendo conto dei cambiamenti cromatici assunti dalla fibra con passare del tempo. Quest'anno, sulla catasta di casa, ha rappresentato il lupo, animale ha fatto molto parlare di sé in provincia negli ultimi tempi. Il lavoro è stato completato dalla raffigurazione di un gufo, della luna e di un gatto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino