CASTELFRANCO - Ventenne aggredito dalla baby gang, picchiato e derubato del cellulare: i carabinieri hanno arrestato uno dei teppisti. Si tratta di un 18enne di origini...
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L'AGGUATO
Tre o quattro 18enni, sembra castellani di origini magrebine, l'altro giorno poco prima delle 14, in via Podgora, hanno avvicinato un 20enne , di San Martino di Lupari (Pd), mentre era in attesa della corriera per ritornare a casa da scuola. Prima lo hanno minacciato e insultato, passando poi dalle parole ai fatti. Lo hanno immobilizzato, saltandogli addosso mirando a rubargli l'iPhone. Infatti, dopo avergli strappato l'iPhone, la banda è fuggita verso il palazzetto inseguita dal rapinato. Nella piazzetta il 20enne ha chiesto che gli venisse restituito l'oggetto ma i banditi gli hanno detto «Solo se ci dai 50 euro te lo ridiamo. Allora il ventenne, tirata fuori una banconota, l'ha consegnata a uno dei teppisti. Solo che questi non si sono limitati a consegnare il cellulare ma hanno ricominciato a pestarlo e a prenderlo a pugni.
I SOCCORSI
Proprio in quell'istante in zona stava passando una pattuglia dei carabinieri di Castelfranco che hanno visto il pestaggio e sono intervenuti. Due del branco, notato l'arrivo dei militari, sono riusciti a dileguarsi, mentre il terzo è stato bloccato: si tratta del diciottenne di origini nordafricane. Ricostruito l'accaduto dalla voce della vittima per il 18enne è scattato l'arresto per furto, estorsione e tentata rapina. Ora i carabinieri stanno proseguendo le indagini cercando di individuare gli altri componenti della banda. «Sì le indagini sono ancora in corso -ha detto il capitano Alessandro Albiero -. Questi ragazzi non capiscono che qui non si tratta solo di bullismo perché si tratta di atti criminali molto gravi». Intanto carabinieri di Castelfranco continuano nell'attività di controllo a Castelfranco per prevenire furti e lo spaccio diffuso.
Gabriele Zanchin Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino