OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - Nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria del bando "Sport e periferie 2023", il contributo erogato dal ministero per lo Sport e i giovani in favore di comuni con meno di 100mila abitanti, per opere di rigenerazione urbana attraverso le infrastrutture sportive. Tra i 127 comuni che si sono spartiti la torta di 75 milioni di euro messa sul piatto dallo Stato, tuttavia, non è presente Castelfranco Veneto, che pure aveva partecipato al bando, con un progetto riguardante la piscina di via Redipuglia. A presentare la domanda era stata l'Aeep, l'attuale gestore dell'impianto natatorio, che aveva stilato un programma di lavori per l'efficientamento energetico dell'immobile, attraverso interventi quali una nuova centrale termica e l'installazione di un impianto fotovoltaico. Su una spesa preventivata di 3 milioni di euro complessivi, si auspicava di ottenere il massimo del finanziamento possibile, ossia 700mila, cifra purtroppo rimasta al momento solo sulla carta.
LE CRITICHE
Il mancato finanziamento non è sfuggito al gruppo di opposizione Castelfranco Merita. «È l'ennesima dimostrazione che la programmazione non si improvvisa.
LA RIFLESSIONE
Conclude il sindaco Marcon: «Il tema oggi è sempre quello della mancanza di risorse. Io mi sono sempre ispirato a quel filone che porta finanziamenti a Castelfranco, come il Sisus, il Pnrr, il finanziamento per la nuova sede del Conservatorio. Finché non arriveremo a gestire in modo autonomo le risorse che il nostro territorio produce, dobbiamo fare di necessità virtù e cercare i soldi dove li mettono a disposizione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino