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CASTELFRANCO Colpo di scena nella programmazione della coppa Italia dilettanti di Eccellenza che potrebbe iniziare, domenica 28, zoppa. Il Giorgione infatti non si presenterà in campo domenica nella gara d’esordio a Castello di Godego contro la Godigese. Questa la decisione della società castellana che non accetta di partecipare alla coppa di Eccellenza, a fronte del ricorso inviato alla Lega Nazionale dilettanti della Figc, il 19 agosto scorso, per non essere stata ammessa nell’organico della serie D pur essendo prima nella graduatoria dei ripescaggi. Ricorso, redatto dallo studio legale Scalco di Verona, a fronte di squadre come Catania, che era stato dichiarato fallito, e Giarre, estromessa dalla CovisoD, ma entrambe inserite nei gironi della serie D dove appunto vorrebbe approdare il Giorgione. Ricorso, viste le istanze d’urgenza, recepito dal Tribunale Federale che lo discuterà venerdì.
LA RABBIA
«Domenica non giochiamo perchè non apparteniamo ad alcuna categoria -sottolinea un furibondo presidente Orfeo Antonello, deciso a non farsi calpestare- Non abbiamo avuto nessuna risposta da Roma, siamo da un mese e mezzo nel limbo e in attesa di sapere del ricorso che abbiamo presentato, quindi ci sembra assurdo giocare la coppa di Eccellenza.
QUI FIGC
«D’accordo che non c’è ancora una sentenza sul ricorso -afferma Giuseppe Ruzza- ma secondo me il Giorgione deve scendere in campo. Tra l’altro il ricorso per il mancato ripescaggio è stato recepito dal Tribunale Federale che ha fissato l’udienza nel pomeriggio di venerdì 26, quindi bisogna attendere l’esito della sentenza e per questo dico che il Giorgione non può sottrarsi al suo impegno. Tra l’altro è un ricorso ben strutturato e speriamo abbia esito positivo. I castellani, primi in graduatoria, hanno giustamente delle speranze. Mi auguro che ci sia un esito positivo delle loro richieste. Se sarà serie D ovvio che domenica non devono scendere in campo, ma se sarà negativo lo devono fare e non rinunciare alla competizione. Quindi mi auguro che tutto vada per il verso giusto». Non scendere in campo, a meno di ripensamenti, significa non solo perdere la partita 0-3, ma essendo un girone quadrangolare, la squadra verrà estromessa dalla competizione e non potrà disputare neppure le altre due partite in programma contro Bassano ed Eurocassola.
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