«Il casinò di Venezia non ha diritto ai finanziamenti pubblici per riparare eventuali perdite», la sentenza del Consiglio di Stato

«Il casinò di Venezia non ha diritto ai finanziamenti pubblici per eventuali perdite», la sentenza del Consiglio di Stato
VENEZIA - ​«Il casinò di Venezia non ha diritto ai finanziamenti pubblici per eventuali perdite», la sentenza del Consiglio di Stato. Per la quinta Sezione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VENEZIA - ​«Il casinò di Venezia non ha diritto ai finanziamenti pubblici per eventuali perdite», la sentenza del Consiglio di Stato. Per la quinta Sezione del Consiglio di Stato, la Società Casinò di Venezia Gioco S.p.a. non costituisce organismo di diritto pubblico: essa svolge attività eminentemente commerciale e non ha, per Statuto, il diritto al ripiano di eventuali perdite mediante il ricorso stabile a finanziamenti pubblici.

Per i giudici amministrativi, la particolare disciplina della Casa da Gioco, risalente al 1936, non contrasta con quella dell'Unione europea in materia di concorrenza e monopoli, perché tende a regolare il fenomeno del gioco d'azzardo in relazione alle esigenze di tutela dell'ordine pubblico e dei flussi finanziari generati dalle attività di gioco e scommessa, senza trasformarsi nell'esercizio di una pubblica funzione.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino