​Ladri e vandali distruggono la ex caserma Gdf di confine

Gli spazi interni devastati della ex caserma
PULFERO - Funzionava solo fino a pochi anni fa, fino all’ingresso della Slovenia in Schengen, la caserma di confine della Guardia di finanza al ​valici di Stupizza, ed era...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PULFERO - Funzionava solo fino a pochi anni fa, fino all’ingresso della Slovenia in Schengen, la caserma di confine della Guardia di finanza al ​valici di Stupizza, ed era oggetto di costanti e puntuali manutenzioni. Poi il grande immobile è passato al Demanio. E da allora gli atti vandalici, i furti e gli imbrattamenti si sono susseguiti fino a distruggere gli interni e parte degli esterni della struttura.








Lo denuncia il sindaco di Pulfero (Udine), Camillo Melissa, che da quando è alla guida del Municipio di confine ha contattato tutti gli Enti preposti per cercare di arrestare il degrado della ex caserma, per metterla in sicurezza ed eventualmente per stendere un piano di riutilizzo, ma senza ottenere alcun riscontro: «dalla struttura sono state rubate le grondaie in rame, tutti i cavi; sono stati rubati e spaccati tutti i sanitari, divelte porte, staccate finestre. Insomma, un macello».



«Ci vergogniamo molto anche perché basta fare dieci metri, entrare in Slovenia, e vedere come tutte le ex strutture militari presenti oltre confine siano state tutte riutilizzate, trasformate in ristoranti, locali di ristoro e negozi che valorizzano il turismo del vicino Stato». Nella ex caserma italiana, ormai abbandonata del tutto, c’è rischio di crollo delle tegole e chiunque può entrare e bivaccare. «Sono già ormai completamente cadute in rovina altre due ex caserme di dimensioni più piccole sul nostro territorio; non possiamo permetterci che anche questo immobile cada a pezzi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino