PADOVA - Rincari carburanti, monta la protesta, scattano i controlli contro i possibili imbroglioni che ritoccano il prezzo al litro. Tutto questo avviene nei comuni del Camposampierese grazie agli agenti della Polizia locale e il coordinamento del presidente della Federazione e sindaco di Santa Giustina in Colle, Moreno Giacomazzi.

L'INTERVENTO

«L'azione della Polizia locale - ha spiegato - si inquadra nell'ambito di una generale attività di controllo sulla trasparenza e per la tutela dei consumatori, che risulta ancora più necessaria in questo periodo soprattutto sul fronte dei carburanti, dopo l'impennata dei prezzi causata dalla crisi internazionale per la guerra in Ucraina».
Giacomazzi è entrato poi nello specifico del progetto: «L'intento è evitare, oltre al danno dei rincari, anche la beffa di possibili manovre speculative a carico dei consumatori. Spero che con la sensibile discesa del prezzo del greggio di questi ultimi giorni, ci sia una relativa discesa dei prezzi dei carburanti».
Ieri mattina è cominciata l'attività di monitoraggio di tutte le pompe di benzina presenti nel Camposampierese. L'attività è portata avanti dagli agenti della Terza Unità operativa sotto il coordinamento del vice comandante Filippo Colombara. I primi controlli hanno riguardato gli impianti di distribuzione di carburanti lungo le arterie più trafficate a cominciare dalle strade regionali 307 e 308, per un totale di 10 aree di servizio.
In particolare gli agenti hanno verificato la corretta esposizione dei prezzi carburante sui pannelli visibili dalla carreggiata e all'interno delle aree di servizio, la corrispondenza tra i prezzi esposti e quelli effettivi alla pompa e il rispetto dell'obbligo della comunicazione della variazione dei prezzi al Ministero.

IN REGOLA

Nella prima mattinata di accertamenti di eventuali prezzi civetta, nessuna irregolarità è stata riscontrata. I gestori si sono dimostrati molto collaborativi, rendendosi anche loro conto del momento di difficoltà per gli utenti.