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VENEZIA - Il contributo d'accesso partirà il 25 aprile di quest'anno e sebbene si tratti di una sperimentazione, con annessi e connessi, potrebbe anche essere che il Carnevale 2024 sia l'ultimo senza obbligo di prenotazione. Ancora non è detto che la festa del 2025 possa esser soggetta a restrizioni, perché la sperimentazione servirà proprio a capire e tarare al meglio il funzionamento della gestione dei flussi. Pare però plausibile che, se la logica debba esser quella di regolare gli arrivi in città, una manifestazione così attrattiva possa generare molto interesse e diventare quindi regolata. Si tratterebbe insomma di un nuovo modo di vivere Venezia, allargando e stringendo le maglie attraverso il sistema di prenotazioni anche per le manifestazioni di grande richiamo, come Capodanno, il Redentore e, appunto, il Carnevale.
L'ASSESSORE
La decisione ancora non è stata presa, per ora uno dei "padri" del contributo, l'assessore al Bilancio Michele Zuin, afferma come sia assolutamente prematuro parlare di quello che accadrà il prossimo anno: «Del calendario 2025 non abbiamo ancora discusso, ci fermiamo a luglio proprio per valutare la sperimentazione, quindi capire quali giorni possano esser interessati e poi tarare e discutere quello che succederà l'anno seguente». L'attesa per il contributo di accesso è tanta, perché uno strumento del genere, che tante discussioni ha generato, ha bisogno di esser valutato sul campo. «Ci attendiamo tante cose dalla sperimentazione - prosegue Zuin - Servirà a capire, mettere a posto, valutare la soglia, ma anche decidere se farlo più o meno in modo continuativo». È proprio a questo che serve la "prova sul campo", per «capire la portata dell'impatto». Una decisione che sarà quindi presa dopo aver toccato con mano gli effetti sugli eventi di quest'anno, che fungeranno da termometro a quello che è un sistema innovativo.
Per ora quello che è certo è che la città si sta apprestando a ricevere ancora una festa che è tra le più gettonate dell'anno.
TRASPORTI
Intanto la macchina organizzativa prosegue e si appresta a ricevere il flusso di turisti che arriveranno a Venezia. Per questo Actv ha previsto alcuni rinforzi sulle linee, tra cui la Arlecchino, la Colombina, la Pantalone e la CA. Arlecchino e Pantalone serviranno il Canal Grande rafforzando il flusso interno, mentre la Colombina servirà la laguna nord, con potenziamenti tra Murano e San Zaccaria. Per queste linee sarà valido il titolo di viaggio Actv normale. Diverso invece il discorso per la CA, che è la linea diretta tra San Marco e Arsenale (Torre di porta nuova), previsto nei giorni degli spettacoli.
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Il Gazzettino