Lutto cittadino per il carabiniere travolto e ucciso in Transpolesana

 ARQUA' POLESINE - Il giorno dopo il tragico incidente stradale sulla Transpolesana che è costato la vita all’appuntato dei carabinieri Antonino Modica,...

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 ARQUA' POLESINE - Il giorno dopo il tragico incidente stradale sulla Transpolesana che è costato la vita all’appuntato dei carabinieri Antonino Modica, Arquà Polesine è ancora sotto choc. In attesa di conoscere la data del funerale, probabilmente martedì, ad Arquà tutti si sono stretti alla famiglia del militare, amato e ben voluto da tutti, di stanza alla caserma arquatese da una decina di anni. Ieri sera, nel parco del castello estense, avrebbe dovuto svolgersi il quarto e ultimo con la 25. edizione della rassegna teatrale Corte in Castello, a cura della locale Proposta Teatro Collettivo. «Di concerto con il sindaco Chiara Turolla, abbiamo deciso di rimandare lo spettacolo a data da destinarsi - spiega il regista del Collettivo, Giorgio Libanore - Gli attori della compagnia si uniscono al cordoglio della famiglia e del paese tutto».

 
Il parroco don Vincenzo Cerruti ha invece organizzato per stasera, alle 18, nella chiesa di Sant‘Andrea Apostolo, una veglia di preghiera aperta a tutta la comunità. La pagina Facebook ufficiale del circolo parrocchiale Monsignor Giacomo Sichirollo, listata a lutto, ha postato: «Ciao Antonio, fai buon viaggio, amico di sempre. Non ti dimenticheremo mai. Grazie di tutto e un abbraccio alla famiglia». Anche l’amministrazione castellana ha voluto fare la sua parte: il carabiniere palermitano era molto noto in paese, e così sua moglie, Elisa Bacchiega, dipendente del Comune. 
«Lunedì, in occasione del consiglio comunale, verrà proclamato il lutto cittadino - afferma il sindaco Chiara Turolla - Vogliamo partecipare così al dolore delle famiglie distrutte da questa perdita». Domani, infatti, alle 21, era stato fissato il consiglio comunale. «Faremo un’integrazione all’ordine del giorno - aggiunge il capogruppo di maggioranza, Roberto Bellinato - chiedendo a tutto il consiglio il rinvio degli altri punti e la proclamazione del lutto cittadino, fino alla data delle esequie. È il minimo per esprimere il cordoglio e la vicinanza di tutta la comunità arquatese alla famiglia. Questa mattina (ieri, ndr) quando ci siamo trovati in municipio, eravamo tutti sgomenti». Oltre alla moglie e ai suoceri, che abitano giusto davanti alla caserma dei carabinieri, il pensiero di tutti da venerdì sera è rivolto ai due giovani figli di Antonino Modica: Luca di 22 ed Elena di 17 anni, dei quali andava molto fiero. 
Unanime il cordoglio delle istituzioni della Repubblica. «Profonda tristezza per il decesso dell’appuntato scelto Antonino Modica, investito in attività di servizio mentre effettuava dei rilievi per un incidente» ha espresso il Capo dello Stato Sergio Mattarella. «Vicina anche a nome dell’intero Senato della Repubblica, ai familiari dell’appuntato scelto Antonino Modica - scrive la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati - e a tutti gli uomini dell’Arma». Messaggi sono arrivati dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, e così dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale Enzo Vecciarelli, «a nome degli uomini e delle donne dell’Aeronautica Militare e suo personale». 

Ieri il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri , accompagnato dal Generale di Corpo d’Armata Aldo Visone, comandante interregionale Vittorio Veneto e generale di Brigata Giuseppe La Gala, comandante della Legione Veneto, ha fatto visita ai familiari di Antonino Modica. Nistri ha voluto incontrare anche i carabinieri della Stazione di Aquà Polesine e il collega che si trovava di pattuglia insieme a Modica nel momento dell’incidente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino