OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
E' stato deciso questa mattina alle 11 il nome della città che ha vinto il titolo di Capitale italiana della cultura per il 2024. La cerimonia al ministero dei Beni culturali è stata presieduta dal ministro Dario Franceschini: all'apertura della busta con il nome della città vincitrice è arrivata la doccia fredda per il Veneto che aveva in lizza Vicenza e Chioggia. Ad aggiudicarsi, infatti, il titolo di Capitale della Cultura 2024 è stata la città di Pesaro.
Le finaliste erano 10: Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio, Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento, Viareggio e Vicenza.
La nomina
La reazione di Vicenza
La nomina di Pesaro quale Capitale Italiana della cultura 2024 ha lasciato l'amaro in bocca agli amministratori della città di Vicenza, che alla vigilia era tra le pretendenti principali all'ambito riconoscimento. «È stato un bellissimo percorso partecipativo - è il commento del sindaco di Vicenza Francesco Rucco, postato su Facebook - dove abbiamo riscoperto il lavoro di squadra e l'impegno verso la nostra comunità.
Il sindaco di Chioggia
«Complimenti a Pesaro città che ha vinto il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024. E anche alle altre città partecipanti, in un periodo di crisi sanitaria e geopolitica, chi investe in cultura è solamente da apprezzare». Lo afferma il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, cittadina anch'essa candidata. «A Chioggia ci abbiamo creduto fino alla fine - commenta -, ci siamo giocati le migliori energie che potevamo mettere in campo e siamo comunque orgogliosi di quanto abbiamo realizzato, perché da questo percorso di candidatura esce il progetto di sviluppo dei prossimi anni». «Davvero, come è stato detto a margine dell'audizione - conclude -, ha vinto comunque la cultura! Certo, un velo di rammarico c'è, ma se mi guardo indietro penso che la nostra vittoria l'abbiamo già avuta giocandoci il titolo in finale e con il riflettore che è comunque stato acceso sulla nostra città».
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino