Caos e bagarre in Consiglio, alla fine passa la mozione anti-violenza

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PADOVA - La calma è durata solo il tempo dell'appello e della prima interrogazione nell'atteso consiglio comunale che ieri sera ha discusso le due mozioni,...

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PADOVA - La calma è durata solo il tempo dell'appello e della prima interrogazione nell'atteso consiglio comunale che ieri sera ha discusso le due mozioni, presentate nell'ordine da opposizione e maggioranza, sugli scontri di piazza di lunedì 17 luglio. Toni accesi da subito tra il pubblico, diviso fra sostenitori della maggioranza e della minoranza. Ad un certo punto sono volate anche offese. Il vicesindaco Arturo Lorenzoni ha preso la parola affermando: «Sono deluso dal comportamento della minoranza che, più che minoranza mi pare minorata». Un'osservazione che ha fatto salire ulteriormente la già alta temperatura dell'aula. L'opposizione ha più volte tentato di intervenire proprio su quel minorata che non ha digerito, ma una votazione palese ha ritenuto non si trattasse di fatto personale bocciando la replica delle minoranze.

Massimo Bitonci, capogruppo di opposizione della civica Bitonci Sindaco, ha anticipato l'argomento delle mozioni interrogando Sergio Giordani sulla sua conoscenza di quanto sarebbe accaduto la sera del 17 luglio ad opera del Pedro. Bitonci ha inoltre annunciato che, in mattinata si era recato dai carabinieri presentando un esposto affinché la magistratura verifichi se nel comportamento del sindaco siano ravvisabili reati. Giordani ha replicato ricordando che ha più volte condannato la violenza e, per il resto risponderà per iscritto.

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Il Gazzettino