Telefonate morbose ad una trentenne fingendosi uomo: condannata

bombardamento di telefonate morbose
CAORLE - Otto mesi per molestie e atti persecutori. Ma la vicenda è diversa da ciò che si potrebbe immaginare: la stalker è una donna e la vittima pure. ...

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CAORLE - Otto mesi per molestie e atti persecutori. Ma la vicenda è diversa da ciò che si potrebbe immaginare: la stalker è una donna e la vittima pure.


Una milanese di 55 anni aveva avviato una “relazione” via chat con una trentenne di Caorle, spacciandosi per maschio. Sfruttando anche la voce, non proprio femminile, la donna per diverso tempo ha intrattenuto un’amicizia telefonica con la più giovane veneziana. Ad un certo punto ha organizzato un incontro a cui si è presentata spiegando di essere una conoscente dell’uomo, che non era potuto venire. La caorlotta intuì la situazione e interruppe il rapporto. Ma la milanese iniziò a telefonarle e a mandarle messaggi in continuazione tanto che la trentenne dovette rivolgersi alle forze dell’ordine. Di qui il processo tenutosi a Venezia.
 
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Il Gazzettino