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CAORLE - Eccellenze della giocoleria, dell'acrobatica, della clownerie, dell'arte circense, della musica e del teatro invadono piazze e calli di Caorle per la XXVII edizione de La Luna nel Pozzo, il festival internazionale dedicato al Teatro di Strada che da mercoledì 31 agosto a sabato 4 settembre trasforma il borgo storico in un crocevia di artisti provenienti da tutto il mondo (info lalunanelpozzofestival.it). «Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica». Il direttore artistico Marco Caldiron muove da questo celebre aforisma di Friedrich Nietzsche per raccontare un festival dedicato alla complessità. «Quelle parole - dice - ci insegnano che dobbiamo tornare ad ascoltare chi ci sta accanto, imparare a rispettarlo, ad accoglierlo, a capirlo. Solo allora torneremo a ballare tutti insieme. Il teatro, la musica, il circo sono un formidabile mezzo di comunicazione e possono aiutarci a dialogare senza polarizzazioni, senza barriere, senza tapparci le orecchie».
Acrobazie mondiali
Sono 18 le compagnie ospiti dell'edizione 2022 per un totale di oltre cinquanta spettacoli. Dall'Ucraina arriva il quartetto di mimi Dekru, considerati eredi spirituali di Marcel Marceau, tra poesia e satira sociale.
Italiani circensi
Non saranno da meno gli artisti italiani. Il trio musicale Dinamica proporrà classici della canzone italiana, la Chilowatt Electric Company con Rex renderà omaggio allo scienziato Tesla, Elisa di Cristofaro arriva con il suo Chiquitin Circus in miniatura, Ermelinda Coccia in Life corre lungo il filo sottile che ci lega alla vita, mentre la compagnia Artemakìa invita a mettersi On the road. E se il pianeta terra non è abbastanza, si spinge fino alla luna Fabio, impersonato da un attore con sindrome di Down, protagonista dello spettacolo di teatro ragazzi Voglio la luna del Teatro Giovani Teatro Pirata. Il Sebastian Burrasca di Fabio Lucignano è invece un personaggio d'aria fresca, e nel teatro di figura di Adele Felici di Operabuffa Teatro c'è Lelo e il suo mondo fatto di energia, percezioni ed emozioni. E Luigi Ciotta in Abattoir Blues parla di maltrattamento degli animali. Infine a far ballare il pubblico la marching band Funkasin Street Band, che già il 31 agosto comincerà a far scaldare i motori del festival.
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