Da precaria stagionale a madrina della Fiera dell'Alto Adriatico: la storia di successo della jesolana Nicoletta

Da precaria stagionale a madrina della Fiera dell'Alto Adriatico: la storia di successo della jesolana Nicoletta
CAORLE - Da un impiego stagionale come commessa al ruolo di assistente alla direzione di un importante hotel. È il percorso di crescita professionale di Nicoletta Rossi, 54...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CAORLE - Da un impiego stagionale come commessa al ruolo di assistente alla direzione di un importante hotel. È il percorso di crescita professionale di Nicoletta Rossi, 54 anni, originaria di Jesolo, scelta come madrina della 53.edizione della Fiera dell'Alto Adriatico, in partenza domenica. Nicoletta sarà una vera e propria ambasciatrice di quell'esercito di lavoratori impiegati negli hotel, ma anche nei ristoranti, nei campeggi, in spiaggia come nelle grandi attrazioni, insomma in tutto ciò che riguarda il turismo e che oggi, a ragione, viene considerato come "capitale umano".

MADRINA-SIMBOLO

Lei è un simbolo dell'impegno in un settore fondamentale per l'economia italiana, in cui si fatica, ma si possono ottenere anche delle grandi soddisfazioni personali. «Da sempre andiamo sostenendo come il capitale umano sia di fondamentale importanza per le nostre attività. Con questa scelta - spiega il presidente Aja, Pierfrancesco Contarini abbiamo voluto ribadirlo ancora una volta. In una Fiera come la nostra, capace di mettere assieme tutte le realtà imprenditoriali del nostro comparto, non potevamo non dedicare uno spazio al nostro capitale umano. È un riconoscimento dovuto e di cui siamo fieri».

LA TESTIMONIANZA

«Mi ero diplomata da poco e cercavo un lavoretto per l'estate, per pagarmi gli studi, che erano linguistici in ambito turistico, dopo alcune esperienze come commessa e in un supermercato. Un'amica spiega Nicoletta - mi ha detto che in un hotel stavano cercando una collaboratrice: ho fatto il colloquio e mi hanno assunto. Finita la stagione mi hanno chiesto se fossi disponibile per l'inverno, per quei lavori di segreteria che solitamente si svolgono. Accettai e, successivamente, venni assunta. Da 35 anni sono qua e devo ringraziare il titolare, persona che mi ha insegnato tutto. Nei giovani prosegue - vedo meno senso di appartenenza, meno passione e volontà di guardare a un'opportunità per il futuro. C'è più un "prendo i soldi e me ne vado". Forse tra gli imprenditori, questa crescita esponenziale e questa evoluzione del fare turismo, tutto così veloce ed immediato, sta facendo mancare un po' quell'aspetto familiare che è sempre stato alla base delle imprese turistiche. Dobbiamo tornare a trasmettere la passione. L'accoglienza, che sta alla base del fare turismo, è una delle cose più belle che si possano dare».

IL PROGRAMMA

La madrina scelta quest'anno proprio come testimonianza vivente delle possibilità di carriera che offre il turismo sarà presente alla giornata inaugurale della Fiera dell'Alto Adriatico, in programma domenica, alle 10, quando è atteso anche il governatore Luca Zaia. L'evento, che si svolgerà al PalaExpomar di Caorle fino al 31 gennaio, è promosso dall'Associazione Jesolana Albergatori, dai Comuni di Jesolo e Caorle e da Venezia Expomar Caorle.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino