Piste innevate dai cannoni: si spara a quota duemila metri in attesa della neve (prevista martedì)

Piste innevate dai cannoni: si spara a quota duemila metri in attesa della neve (prevista martedì)
CORTINA - Tre strisce bianche alle pendici della Tofana, sul Faloria e sul Falzarego stanno a dire che la stagione dello sci a Cortina si sta davvero avvicinando, seppure a...

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CORTINA - Tre strisce bianche alle pendici della Tofana, sul Faloria e sul Falzarego stanno a dire che la stagione dello sci a Cortina si sta davvero avvicinando, seppure a piccoli passi, per ora, ma con la prospettiva di accelerare già dopodomani, martedì 22.



LE PISTE
Ieri i cannoni hanno sparato tutto il giorno, anche nella mattinata illuminata dal sole, e dal fondovalle si guardava con attenzione verso quelle nuvolette bianche, che si delineavano sulla pista Olympia, sui Labirinti, sul Canalone.

L'ALTITUDINE
In quella zona, appena al di sotto dei 2.000 metri di altitudine, le condizioni di temperatura e umidità erano sufficienti, per consentire di attivare i generatori di neve programmata. Questa neve artificiale consente di creare un fondo solido, consistente, ottimale per allestire i tracciati per lo sci.

IL METEO
Nel contempo si attende con trepidazione che le previsioni meteorologiche siano confermate, per la giornata di martedì 22, con tempo perturbato e precipitazioni diffuse, con quota della neve a salire da 700 metri, su tutte le Dolomiti. Le nevicate non saranno tanto intense, ma forse potranno bastare per dare un aspetto invernale alle montagne venete. Più in basso, sulle piste di Socrepes, di Rumerlo e di Pocol, i cannoni sono già tutti in posizione e collegati alle tubature dell'acqua e alla rete elettrica, ma si attende che il clima sia ottimale, prima di attivarli. Le società di impianti a fune confermano l'intenzione di produrre neve artificiale, ma di non sprecare risorse: «Non possiamo pensare di non farci trovare pronti, quando sarà il momento, quando arriveranno gli sciatori, che stanno aspettando da mesi. Speriamo tanto di aprire venerdì 26 novembre, il primo giorno di validità dello skipass stagionale, ma se così non fosse, vogliamo riuscirci almeno per il ponte festivo di sant'Ambrogio e dell'Immacolata, vera finestra dell'inverno cortinese.

L'INNEVAMENTO
Quest'anno abbiamo deciso di accendere l'innevamento programmato solamente quando le condizioni dell'aria consentono la massima resa, senza sciupare energia inutilmente, visti i costi delle bollette dell'elettricità e il costo dei carburanti», spiegano gli impiantisti. Lo stesso accade negli altri comprensori sciistici d'Ampezzo, a cominciare dal monte Faloria, dove una spruzzata di neve naturale ha già imbiancato il paesaggio: è ancora poco per poter sciare, ma è comunque una base dalla quale partire.

L'URGENZA AGONISTICA
Proprio sul Faloria c'è un'urgenza sportiva, agonistica, oltre che turistica: fra meno di un mese, sabato 17 dicembre, è in calendario la prima delle cinque gare di Coppa del mondo che animeranno l'inverno cortinese, uno slalom gigante parallelo di snowboard, in notturna, sulla pista Tondi illuminata a giorno. Sulla Tofana c'è un mese di tempo in più: le tre gare di Coppa del mondo di sci alpino femminile, due di supergigante e una di discesa libera, sono infatti in programma venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 gennaio 2023. Le condizioni meteo e climatiche si prospettano favorevoli anche per gli altri comprensori sciistici della conca d'Ampezzo. Sul Col Gallina, al passo Falzarego, si era tentato di avviare l'innevamento già la settimana passata, ma poi si era dovuto desistere, per le temperature troppo alte. Proprio su quella pista, un anno fa, ci fu l'apertura da record della stagione dello sci sulle Dolomiti Ampezzane: la seggiovia cominciò a girare domenica 7 novembre.

ABBONAMENTI

Gli abbonamenti si possono acquistare online sin dallo scorso 1 novembre, per evitare le code che, inevitabilmente, si creeranno nei momenti di punta, di massimo afflusso di acquirenti. L'ufficio skipass, nel piazzale della stazione, è aperto dallo scorso 11 novembre. Si potrà poi acquistare anche direttamente alle casse, alla partenza degli impianti di risalita.
 
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Il Gazzettino