Cani avvelenati, scatta l'inchiesta per cercare i responsabili

Uno degli episodi è avvenuto in via Baracca
CAVALLINO-TREPORTI - Ancora nessuna denuncia, ma due vicende forse collegate e sulle quali la Polizia locale punta a fare la massima chiarezza. Sono i presunti avvelenamenti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CAVALLINO-TREPORTI - Ancora nessuna denuncia, ma due vicende forse collegate e sulle quali la Polizia locale punta a fare la massima chiarezza. Sono i presunti avvelenamenti ai danni di tre cani, due dei quali morti e un terzo salvato grazie al tempestivo intervento del veterinario. E’ quanto accaduto nell’ultima settimana a Cavallino-Treporti. Il primo episodio sarebbe accaduto in un terreno adiacente via delle Batterie, dove un uomo residente in Valle D’Aosta, proprietario di una seconda casa nel litorale, aveva portato i suoi due cani, un Pointer di 8 anni e un cucciolotto di Setter di 18 mesi, a fare una passeggiata. Secondo la testimonianza raccolta dagli agenti, l’uomo avrebbe liberato gli animali sul campo incolto, lasciandolo correre per alcuni minuti. Lo stesso proprietario, dopo averli richiamati, avrebbe notato che i due cani sembravano strani, come se fossero fiaccati. Riportati a casa, il giorno successivo l’uomo ha trovato le due povere bestie senza vita. 


VIA BARACCA


Nel secondo episodio, avvenuto nei pressi di via Baracca, è stato invece salvato un cane che avrebbe mangiato dei bocconi avvelenati. Appena notato i sintomi, i proprietari hanno chiesto aiuto, richiedendo l’intervento di un veterinario che grazie al rapido soccorso è riuscito a salvare l’animale. Immediati, in entrambi i casi, gli accertamenti. Il sospetto è che i cani possano aver ingoiato dei bocconi tossici, magari abbandonati per avvelenare le volpi o altri animali. In questo senso la Polizia locale, con le indagini coordinate dall’agente Paola Savoldello, ha già stato fatto un primo sopralluogo nel terreno ma senza individuare bocconi o altro materiale sospetto. Praticamente uguali gli accertamenti lungo via Baracca, dove si sta cercando di accertare il passaggio di qualcuno che passa aver abbandonato i bocconi. Appena possibile, gli agenti incontreranno anche l’uomo residente in Valle d’Aosta, nel frattempo ritornato nel suo Comune di residenza, nel tentativo di raccogliere quanti più elementi possibile. «Non va tralasciata nessuna ipotesi – spiegano dal comando – se qualcuno ha notato dei movimenti sospetti è bene che ce lo faccia sapere». A proposito di cani, a Jesolo fa discutere l’episodio accaduto la notte di Capodanno, con un cane scappato dalla sua abitazione di via Rusti per colpa dei petardi, e poi investito e ucciso dalle auto di passaggio senza per altro che nessuno si fermasse per soccorrerlo. A individuarlo, sono stati gli agenti della Polizia locale che hanno allertato i padroni. 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino