Stava rintanato e tremava: Giannino era cieco ma nessuno se ne era accorto /Come aiutarlo

Giannino era cieco ma nessuno se ne era accorto
PONZANO - È cieco. Ma nessuno se n'era mai accorto. Perché, in fondo, a nessuno importava molto. Giannino è un cagnolino meticcio di quattro anni che...

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PONZANO - È cieco. Ma nessuno se n'era mai accorto. Perché, in fondo, a nessuno importava molto. Giannino è un cagnolino meticcio di quattro anni che è stato praticamente sempre costretto a vivere nell'oscurità. È nato e cresciuto in un canile della provincia di Venezia. E ora è stato trasferito nella struttura di Ponzano. Qui gli operatori e i volontari dell'Enpa si sono subito accorti che qualcosa non andava. Il cagnolino stava rintanato in un angolo, iniziava a tremare non appena qualcuno si avvicinava e quando si muoveva sbatteva contro i muri. Gli esami hanno svelato il motivo: Giannino non ci vede. La buona notizia è che può essere operato. L'Enpa ha fatto partire una raccolta di fondi su internet, sulla piattaforma buonacausa.org, per finanziare l'intervento chirurgico. L'operazione è stata ribattezzata Aiutiamo Giannino a vedere il mondo.


«È un caso che ci tocca il cuore nel profondo perché nessuno, a qualunque specie appartenga, merita di trascorrere la vita nella più profonda e desolata oscurità spiegano gli operatori dell'ente nazionale protezione animali non sappiamo nulla del passato di Giannino. Ma quando è stato portato da noi a Ponzano abbiamo intuito che non aveva avuto una vita felice». Le volontarie l'hanno gradualmente abituato alla presenza degli essere umani. Pian piano il cagnolino ha iniziato a fidarsi. È così che è stato scoperto il motivo della diffidenza iniziale.

«Possibile che mai nessuno si fosse accorto che non ci vedeva? È stato un problema di costi o è andata così perché è solo l'ennesimo insignificante randagio? si chiedono dall'associazione scoperto il mistero, lo abbiamo fatto visitare da uno specialistica che gli ha diagnosticato una cataratta giovanile matura bilaterale che lo ha privato della vista. Una malattia congenita che con il tempo porta alla totale cecità». Il fatto che fino ad ora nessuno avesse mai provato a curarlo, ovviamente, ha peggiorato la situazione. Ma adesso la sua vita è vicina a una svolta. 

L'INTERVENTO

«Giannino non può rimanere in tali condizioni. Abbiamo deciso di farlo operare e di restituirgli il mondo che gli appartiene annuncia l'Enpa è stato sottoposto a un elettroretinogramma, una tecnica diagnostica per capire se la retina risponde correttamente agli stimoli luminosi. L'esame è andato bene. I suoi occhi per fortuna funzionano. Ciò significa che con l'intervento Giannino potrà riacquistare totalmente la vista». Prima, però, bisogna trovare tutti i soldi necessari. La raccolta fondi online fissa come obiettivo 3mila euro. «L'operazione è costosa e purtroppo non abbiamo sufficienti fondi per finanziarla conclude l'associazione non importa se tanto o poco, ciò che conta è che ciascuno possa donare qualcosa. Siamo certi che alla fine ce la faremo e doneremo a Giannino tutta la luce che si merita». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino