CRESPINO - Una strada bianca e una vicenda oscura: un colpo di fucile che ha fatto una vittima, un cane, un meticcio, sprovvisto di tatuaggio o microchip e, quindi, un...
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Sull’accaduto stanno già indagando i carabinieri della Stazione di Crespino. Sono stati loro a intervenire, domenica pomeriggio, insieme al cinovigile e al veterinario di turno, a Selva di Crespino, raccogliendo la segnalazione di una donna residente in zona, che durante una passeggiata lungo una strada bianca che si dirama proprio da via Selva. E’ stata lei, infatti, a notare, il cane sdraiato a terra, immobile. E, una volta avvicinatasi, si è accorta che l’animale era ormai morto, in una pozza di sangue. Con un grosso foro sul fianco. Una ferita che è subito apparsa provocata da un colpo di fucile da caccia. Così come conferma il fatto che, poco distante, sia stata trovata proprio una cartuccia esplosa, subito repertata dai carabinieri. La donna, fra l’altro, ha detto di aver sentito, in lontananza, prima di imbattersi nel cane senza vita, due colpi che le erano sembrati due spari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino