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MAROSTICA - Presentato il piano definitivo per la gestione dell’area di Campo Marzio, a seguito dell’imminente trasloco della scuola primaria nei locali della parrocchia di Santa Maria. Il progetto riguardante la viabilità e i parcheggi era stato oggetto di confronto pubblico in tre incontri con le famiglie, i cittadini e le associazioni di categoria in novembre. In ogni caso la parte del verde non sarà toccata. «Ci sono due soluzioni - spiega il sindaco di Marostica Matteo Mozzo -, la prima è quella che va maggiormente incontro a tutti i portatori di interesse: genitori, operatori della scuola, residenti del quartiere e tutte le attività economiche che ruotano attorno alla zona. Si è valutato di mantenere la via principale a doppio senso, creando delle aree di divieto di sosta e di fermata, regolamentando l’area come “zona 30”, riducendo quindi il limite massimo di velocità e creando nella zona già adibita a parcheggio (sotto le piante), degli stalli per la sosta breve, destinata a discesa e salita degli alunni. Sarà creata una corsia delimitata da new jersey sullo stabilizzato già presente. Da qui i ragazzi saranno convogliati verso l’attraversamento pedonale per l’entrata e l’uscita in sicurezza grazie alla presenza della polizia municipale e dei nonni-vigili».
Il “piano A” sarà attuato a gennaio, alla ripresa delle lezioni dopo le vacanza natalizie, e durerà, in via sperimentale, per circa un mese. «Valuteremo l’impatto sulla viabilità e l’efficienza di questa prima soluzione. Se dovessero esserci problematiche, abbiamo già pronto un “piano B”, che comprende il senso unico verso est.
«Siamo soddisfatti per l’intesa raggiunta col Comune - aggiunge Fabio Zampieri segretario di Confcommercio, Mandamento di Marostica -. Speriamo che la soluzione sia efficace. Nel caso dovessero sorgere problemi, li risolveremo dialogando e confrontandoci come abbiamo già fatto. Era una situazione che richiedeva un equilibrio e pensiamo che questo punto di partenza sia il risultato di una buona mediazione».
I due piani predisposti
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Il Gazzettino