Camionista ubriaco percorre 100 km zigzagando: patente ritirata e mezzo sequestrato

I controlli della polizia autostradale
Procedeva zigzagando sulla carreggiata, lungo l'autostrada A23, in direzione Austria, con cambiamenti di corsia ingiustificati e pericolosi, alla guida di un autoarticolato da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Procedeva zigzagando sulla carreggiata, lungo l'autostrada A23, in direzione Austria, con cambiamenti di corsia ingiustificati e pericolosi, alla guida di un autoarticolato da 44 tonnellate. Un camionista turco di 54 anni è stato intercettato e fermato oggi da una pattuglia della polizia stradale di Amaro nei pressi del comune di Chiusaforte (Udine) e indagato per il reato di guida in stato di ebbrezza aggravata. In evidente stato confusionale, l'uomo è risultato positivo al controllo con l'etilometro, con un valore di 2,73 grammi/litro. Il mezzo è stato sequestrato e all'automobilista è stata ritirata la patente. Era partito dal porto di Trieste e aveva percorso oltre 100 chilometri prima di essere fermato.


I CLANDESTINI
Nella mattinata, invece, la polizia stradale di Palmanova ha rintracciato e denunciato per ingresso illegale in Italia due giovani cittadini afghani che viaggiavano nascosti nel semirimorchio di un mezzo pesante con targa bulgara. Secondo quanto ricostruito dalla pattuglia della sottosezione di Palmanova, che ha fermato il mezzo al casello autostradale di Latisana, i due avevano praticato un taglio al telone del camion per poter respirare. Erano stati così visti da un altro camionista che aveva segnalato il fatto al Centro operativo autostradale. I due migranti sono stati trovati in fondo al vano carico del sei-rimorchio, in uno spazio di non più di 25 centimetri. Visitati da personale medico per escludere sintomatologie da Covid-19, sono stati fotosegnalati in Questura e quindi espulsi. Secondo gli accertamenti della polizia stradale, il conducente del mezzo aveva fatto una sosta di 11 ore in territorio sloveno prima di entrare in Italia da un valico di Trieste e di fare una brevissima sosta in autogrill subito dopo il confine. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino