AURONZO - Un’errata valutazione dell’altezza del casello è stata l’origine dell’incidente che ha distrutto la porta d’accesso alla strada per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il fatto è accaduto nel cuore della notte, la denuncia di quanto successo è stata formalizzata ieri mattina dal conducente alla Polizia locale. Ma è stata una notte lunga per i tanti che, allertati dalle notizie che arrivavano da Misurina, si sono recati a verificare di persona l’accaduto a cominciare dal vice sindaco Enrico Zandegiacomo e dalla squadra di operai e tecnici comunali che hanno preso in mano la situazione. Circoscritta l’area a rischio crollo si è iniziato a demolire la parte lignea del casello così da restituire sicurezza a chi era impegnato a sistemare, anche pulendo, tutta la zona.
Nel frattempo la strada è stata chiusa con apposita ordinanza già dal lago di Antorno in modo da garantire agli addetti ai lavori tranquillità e sicurezza. Non si sono persi d’animo gli operai e in serata è arrivata la notizia, quasi a sorpresa: la strada riapre già questa mattina. Certo il colpo deve essere stato forte se il risultato è quello che i testimoni raccontano: «Mai visto nulla di simile, vero che la struttura è vecchia e il legno rovinato dall’azione del tempo e del clima, ma l’ha sbriciolato». Risale alla metà degli anni sessanta del secolo passato la costruzione del casello per la strada delle Tre Cime. Oltre che a piedi, solo durante la stagione estiva, le Lavaredo sono comodamente raggiungibili in auto per strada asfaltata che si stacca dalla 48 bis all’altezza di Misurina, per poi salire per 7 chilometri fino al Rifugio Auronzo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino